Dopo i test di resistenza e il teardown, al povero Samsung Galaxy S25 Edge tocca anche la prova dei drop test, questa volta a opera di PBKReviews, e purtroppo non ne esce benissimo: il supersottile del colosso sudcoreano crepa il vetro protettivo alla prima caduta sul cemento con il display rivolto verso il basso - c’è da dire che, come sappiamo, i drop test fatti “a mano” hanno un’elevatissima componente di casualità, quindi ogni caduta fa un po’ storia a sé. In altre parole, vanno presi un po’ con il giusto spirito, e capire che non hanno il rigore di prove accurate in laboratorio.
In questo caso specifico, la prima caduta è stata effettivamente piuttosto brutta - un impatto bello piatto sul cemento, che evidentemente non ha lasciato molto spazio al rivestimento in Gorilla Glass Ceramic 2 - che sarà pure rinforzato , ma rimane comunque sempre vetro. Se non altro, il touch screen ha continuato a funzionare correttamente e senza esitazioni - cosa che continuerà a fare anche con tutti gli altri drop test.
Con i tre drop test successivi, a “faccia in su” e due di lato, lo stato del dispositivo peggiora ma solo in modo marginale. La scocca guadagna qualche ammaccatura, le crepe sul display peggiorano un po’, ma le fotocamere non si graffiano, la stabilizzazione ottica rimane perfettamente funzionante e in generale non sembrano esserci conseguenze significative sull’usabilità. Anche le crepe, per dire, non danno fastidio al dito quando ci scorre sopra. Chiaro che comunque il display va sostituito, ma diciamo che nel frattempo non si rimane senza telefono, ecco.