Samsung avrebbe trovato un sistema per evitare, o quantomeno ridurre, i lens flare negli obiettivi delle fotocamere degli smartphone, implementando un nuovo passaggio produttivo basato sulla stampa a getto d’inchiostro: è quanto indicano i colleghi di Patently Apple citando un report della testata sudcoreana The Elec. Potremmo vedere la nuova tecnologia già sui Samsung Galaxy S26, all’inizio dell’anno prossimo.
I lens flare sono aberrazioni cromatiche estremamente frequenti nelle video- e fotocamere, non solo quelle degli smartphone; si verificano quando si inquadra direttamente il sole o una fonte luminosa molto forte, come per esempio il sole; appaiono come una serie di dischi colorati semitrasparenti. Su smartphone i produttori inseriscono delle pellicole tra uno strato e l’altro dell’obiettivo per ridurre il problema, ma non sono particolarmente efficaci.
Il problema è che nella rifrazione della luce interviene anche la “costola”, che è il materiale perimetrale a cui i vari strati dell’obiettivo si appoggiano. L’idea di Samsung è, molto semplicemente, di ricoprire questa superficie con dell’inchiostro nero opaco, riducendone in modo significativo la capacità di riflettere la luce. Questo trattamento dovrebbe essere molto efficace anche contro i fenomeni di ghosting, in cui l’immagine o alcune parti sembrano in qualche modo “doppi”.
Si teorizza che questo accorgimento potrebbe permettere a Samsung di ridurre le dimensioni dell’obiettivo, e quindi più in generale dell’intero modulo fotografico, che allo stato attuale diamo per inevitabile che sia sporgente - e non di poco - dal resto della scocca. Naturalmente per ora sono tutte supposizioni e voci non confermate, ma la catena di fonti è piuttosto solida e generalmente molto attendibile.