Samsung non molla con Exynos 2500: eccolo in azione su Galaxy Z Flip7

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HDblog.it May 26, 2025 · 2 mins read
Samsung non molla con Exynos 2500: eccolo in azione su Galaxy Z Flip7
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Sembra proprio che le indiscrezioni emerse qualche giorno fa abbiano trovato nuova conferma nel recente passaggio di Galaxy Z Flip7 sulla piattaforma Geekbench, dove il prossimo pieghevole di casa Samsung è stato avvistato con un SoC del tutto inedito, ovvero il famigerato Exynos 2500.

Tuttavia, a differenza di quanto riportato nel procedente rumor, sembra che Samsung intenda fare un vero e proprio all-in con il nuovo esponente della famiglia Exynos, dal momento che il passaggio in questione rileva come anche la versione statunitense di Z Flip7 - numero di modello SM-F766U - sia dotata di questo chip e non di Snapdragon 8 Elite, quindi è altamente probabile che Exynos 2500 sarà il cuore pulsante di tutti gli Z Flip7 venduti a livello globale.

I punteggi registrati su Geekbench confermano i timori di molti, ovvero che il primo SoC di Samsung a 3 nm sia sostanzialmente indietro rispetto alla concorrenza, con appena 2.012 punti ottenuti in single core e 7.563 punti in multi core, valori che lo posizionano solo leggermente al di sopra dello Snapdragon 8 Gen 3 di Z Flip6, ma che nei fatti dovranno tenere in considerazione aspetti come l'efficienza energetica e la solita incognita data dal supporto alla GPU Xclipse 950 realizzata in collaborazione con AMD su architettura RDNA 3.5.

L'avvistamento ci conferma che Exynos 2500 è dotato di una CPU deca core, con un core prime Cortex-X925 a 3,3 GHz, 2 Cortex-A725 a 2,75 GHz, 5 Cortex-A725 a 2,36 GHz e 2 Cortex-A520 a 1,8 GHz. Osservando il mix di core e frequenze emerge come Samsung sia riuscita ad introdurre i core ARM di ultima generazione, tuttavia la frequenza di X925 è molto più bassa di quella adottata dai chip rivali, che portano i loro prime core molto più vicini ai 4 GHz, mentre l'adozione degli A520 suggerisce un approccio molto cauto, dal momento che tutti gli attuali SoC premium hanno rinunciato all'utilizzo di questa tipologia di core.

Insomma, Exynos 2500 sembra giocare in difesa e il rischio che la sua resa sia effettivamente molto vicina a quella del chip di scorsa generazione di casa Qualcomm sembra concreto. Ovviamente bisognerà aspettare di provarlo con mano per poter dare un giudizio definitivo, ma per il momento i dati non preannunciano una svolta rivoluzionaria.