Poteva mancare lo sfottò di Samsung dopo l’annuncio di iPhone 17? Ovviamente no. Anzi, il colosso sudcoreano non si è limitato a un singolo post ironico, ma ha lanciato una vera e propria campagna su X con l’hashtag #ICant, costruita proprio per mettere in luce quelle caratteristiche di Apple che, a suo dire, lasciano a desiderare. Nulla di nuovo, in realtà: lo abbiamo visto di recente anche con CMF by Nothing, che aveva preso in giro la Mela per il suo nuovo “arancione cosmico”. Il meccanismo, guarda caso, è sempre lo stesso, cioè cavalcare l'interesse verso i nuovi smartphone Apple per attirare interazioni e far parlare di sé.
TUTTO MARKETINGIl primo affondo di Samsung è stato senz'altro particolare: l’azienda ha ripescato un vecchio post del 2022 in cui chiedeva velatamente ad Apple di far sapere quando i suoi iPhone si sarebbero piegati. A distanza di tre anni, lo ha ricondiviso scrivendo che il messaggio è ancora “rilevante”: in questo modo ricorda la propria supremazia nei pieghevoli e sottolinea che Apple ancora non ha presentato il suo modello flessibile. La realtà, però, è che Cupertino ci sta lavorando, e non è affatto escluso che proprio Samsung fornisca alcune tecnologie chiave per quel progetto. Insomma, un botta e risposta che suona più come un gioco di marketing che come una reale contrapposizione.
Non poteva poi mancare la frecciata sulle fotocamere: Apple ha annunciato tre sensori da 48 megapixel, mentre Samsung ha ricordato che i suoi top di gamma arrivano a 200 megapixel. Il confronto fa colpo, ma chi conosce il settore sa che il numero dei megapixel da solo non basta a decretare la qualità fotografica.
Più interessante il terzo colpo, questa volta costruito sul tweet dell’influencer Marques Brownlee. Quest’ultimo aveva notato come Apple avesse descritto l’iPhone 17 come “una lineup completamente nuova, diversa da qualsiasi cosa mai creata”. Una frase che, secondo Brownlee, è l’ennesimo esempio di hype esasperato. Samsung ha rilanciato commentando che “l'innovazione supera l’hype”.
Infine, la trovata più sarcastica: ribattezzare l’evento di Apple “Zzz-note” (link in via 2), per sottolineare la natura conservativa del nuovo iPhone. Un’accusa non del tutto campata in aria: sulla carta, l’iPhone 17 non introduce grosse rivoluzioni, ma lo stesso si potrebbe dire di Galaxy S25, no? Alla fine, più che uno scontro tecnologico, sembra un teatrino ben orchestrato. Grandi, enormi aziende che si prendono bonariamente in giro per guadagnare visibilità. E per chi segue la tecnologia con attenzione ed occhio critico, sa bene che è solo un gioco divertente da osservare, senza doversi schierare nella brutta, inutile phone war, che queste pratiche di marketing alimentano.