Galaxy Z Fold 7 sarà appena arrivato, ma Samsung guarda al futuro: a ridosso della presentazione del nuovo, sottilissimo pieghevole a libro, un dirigente della divisione sudafricana del produttore ha confermato che un Galaxy Z Fold8 è già in cantiere. Di per sé non è una sorpresa esagerata, anzi, è abbastanza lo standard che uno smartphone sia in sviluppo anche prima del lancio del modello precedente. Tuttavia, Ciò che rende davvero interessante la dichiarazione è il contesto.
La domanda iniziale era infatti se ci sarà anche quest’anno un Galaxy Z Fold SE. La risposta integrale è stata piuttosto ricca di informazioni utili, soprattutto considerando che appena ieri è emersa la certificazione cinese di uno smartphone il cui nome collima alla perfezione con un potenziale erede del modello lanciato verso fine 2024. Il succo del discorso è questo: il Fold 6 FE (ricordiamo: disponibile solo in Corea e Cina) era sostanzialmente un concept, un’anteprima di quello che è poi stato Fold 7 per tutto il mondo. Più sottile, fotocamere migliori, display meglio ottimizzati e così via. Un Fold 7 SE potrebbe quindi essere un’anteprima del Fold 8 dell’anno prossimo.
Le dichiarazioni del dirigente lasciano intendere che internamente Samsung non disdegni questo tipo di approccio, tuttavia c’è da considerare che l’anno scorso c’era una necessità piuttosto urgente: dimostrare che anche Samsung era in grado di realizzare dei fold molto sottili, in un periodo in cui la concorrenza di aziende cinesi come Honor, Oppo e Vivo avevano una chiara e netta superiorità da questo punto di vista.
Samsung ci è riuscita, come abbiamo visto con Fold 7, e ormai non c’è più molto margine di miglioramento, a meno di rimuovere la ancora fondamentale porta USB-C. E anche in quel caso, si potrebbe argomentare che non è più altrettanto importante o urgente, visto che ormai un pieghevole a libro di ultima generazione ha una maneggevolezza paragonabile a degli smartphone tradizionali - certo, magari quelli un pochino più pesanti e ingombranti, ma visto quanto bene vendono i vari iPhone Pro Max e Galaxy S Ultra, possiamo dire che è un compromesso che molti accettano di buon grado.
In ogni caso, nulla di tutto questo conferma che lo smartphone certificato come Samsung W26 negli scorsi giorni in Cina sia effettivamente il prossimo Fold SE; anzi, semmai lo rende meno probabile. Se il dispositivo è stato certificato mentre ufficialmente Samsung dice che potrebbe, chissà, magari, valutare di produrre un altro Fold SE, significa o che il dirigente sta mentendo, più o meno inconsapevolmente, oppure che si tratta di due dispositivi diversi. Viste le tempistiche, comincia a diventare molto più probabile che W26 sia semplicemente la versione cinese di Galaxy Z Fold 7, analogamente del resto a quanto è successo già negli anni passati.