Samsung ha annunciato un'importante espansione per Art Store, la piattaforma che permette di visualizzare opere d'arte sulle sue TV. Grazie ad una nuova collaborazione con la Tate, una delle istituzioni d'arte più prestigiose al mondo, 15 nuovi capolavori dell'arte moderna e contemporanea sono ora disponibili per gli utenti.
Nel dettaglio, l'iniziativa in questione porta nelle case opere come La lumaca di Henri Matisse e Whaam! di Roy Lichtenstein, segnando l'ingresso dei primi artisti della Pop Art nella piattaforma. La selezione include anche maestri del calibro di Salvador Dalí con Metamorfosi di Narciso, Mark Rothko e Jackson Pollock con Yellow Islands. Non mancano inoltre artisti contemporanei di rilievo come Peter Doig, con le sue celebri tele Echo Lake e Ski Jacket, e Beatriz Milhazes, testimoniando la vastità e la ricchezza della collezione offerta.
La partnership con la Tate si aggiunge a quelle già consolidate con musei di fama mondiale come il Museum of Modern Art di New York e il Thyssen-Bornemisza di Madrid, rafforzando la missione di Samsung di democratizzare l'accesso all'arte. Come ha dichiarato Heeyeong Ahn, Vice President of the Visual Display Business di Samsung Electronics:
Samsung Art Store si impegna a offrire a tutti la possibilità di vivere l’arte di livello mondiale nel comfort del proprio soggiorno. Con l’integrazione delle opere della Tate, compiamo un ulteriore passo avanti nel valorizzare l’esperienza unica di ammirare l’arte dal vivo.
Il Samsung Art Store è disponibile sull'intera gamma di TV Samsung 2025, inclusi i modelli QLED. L'esperienza raggiunge il suo apice con The Frame Pro, TV progettato per imitare l'aspetto di un quadro tramite il suo display opaco antiriflesso e alle cornici personalizzabili. Dotato di schermo Neo QLED per colori vividi e contrasti intensi, permette un'installazione pulita e minimale grazie al Wireless One Connect Box, che nasconde i cavi. In più, quest'anno Samsung ha esteso l'accesso all'Art Store anche alle serie Neo QLED 8K, Neo QLED 4K e QLED, ampliando ulteriormente il pubblico che può trasformare il proprio salotto in una galleria d'arte personale.
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