Samsung guarda oltre gli smartwatch e punta su una nuova generazione di dispositivi indossabili, spinti dall'evoluzione dell'intelligenza artificiale. In un'intervista concessa alla CNN, Won-joon Choi, chief operating officer della divisione mobile experience di Samsung, ha confermato che l'azienda sta esplorando diverse tipologie di indossabili, tutti pensati per integrarsi con l'ecosistema mobile e alleggerire l'uso dello smartphone.
"Crediamo che debba essere indossabile, qualcosa che non si debba portare in mano. Potrebbe essere qualcosa da indossare: occhiali, orecchini, orologi, anelli e talvolta anche una collana".
Il ragionamento riflette la direzione intrapresa dai big tech, sempre più convinti che l'AI sia destinata a rivoluzionare l'hardware di consumo, così come in passato ha fatto Internet. I servizi di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google, sono diventati più capaci di gestire attività complesse, aprendo la strada a dispositivi che richiedono meno interazioni manuali rispetto ai tradizionali smartphone.
Samsung non è la sola a muoversi in questa direzione. Meta, ad esempio, ha già venduto 2 milioni di occhiali smart Ray-Ban con AI dal 2023 e ha rafforzato la propria posizione acquisendo una quota di minoranza nella casa madre EssilorLuxottica. Anche Google e Snap lavorano a versioni di occhiali intelligenti, mentre OpenAI e l'ex designer di Apple, Jony Ive, sono impegnati su un misterioso dispositivo AI previsto per il prossimo anno. Secondo indiscrezioni, Samsung sarebbe sempre più vicina all'annuncio di un proprio paio di occhiali smart, simili a quelli di Meta, sviluppati in collaborazione proprio con EssilorLuxottica.
Alla domanda se Samsung stia valutando concretamente lo sviluppo di questa tipologia di device, Choi ha ribadito: "Stiamo considerando tutti i tipi di possibilità", precisando che non tutte le idee si tradurranno necessariamente in prodotti destinati al mercato: come spesso accade, molti prototipi vengono sviluppati e testati internamente senza mai essere lanciati.
La strategia di Samsung punta a dispositivi che agiscano come estensioni dello smartphone, sul modello degli attuali smartwatch. Quanto agli occhiali smart, di cui finora si conoscono pochi dettagli, potrebbero rappresentare solo l'inizio: "Stiamo lavorando attivamente sugli occhiali, ma alcune persone non vogliono indossarli perché cambiano l'aspetto", ha concluso Choi. "Per questo esploriamo anche altri tipi di dispositivi".