Samsung ha annunciato nelle scorse ore la nuova gamma dei suoi Smart Monitor, soluzioni che potremmo definire una via di mezzo tra un televisore e un monitor tradizionale - smart TV senza antenna? Monitor con Netflix integrato? Lasciamo a voi la scelta, ma sta di fatto che oltre a nuove versioni dei già noti M7 e M8 arriva un modello tutto nuovo che si posiziona al vertice della line-up: si chiama M9 ed è il primo smart monitor con tecnologia OLED, tra le tante altre cose.
Smart Monitor M9 ha per la precisione un pannello OLED Quantum Dot, o QD-OLED, con diagonale di 32”, risoluzione 4K 2160p (rapporto tradizionale 16:9), refresh di 165 Hz con tanto di supporto a NVIDIA G-SYNC e tempo di risposta di appena 0,03 ms (valori super, che tuttavia sono la norma per i display OLED). Il display è rivestito con un trattamento antiriflesso che secondo Samsung è molto efficace, mentre c’è tutta una serie di soluzioni per evitare fenomeni di burn-in del pannello, incluso un sistema di dissipazione avanzata del calore. La scocca è in metallo e ha cornici molto sottili; il design è, diciamo, sobrio e razionale, che non sfigura né in casa né in un ufficio o uno studio.
Come tutti gli altri Smart Monitor, grazie alla piattaforma operativa Tizen, anche M9 ha accesso a tutte le app tipiche di una smart TV, incluse piattaforme di streaming, oltre che al servizio proprietario Samsung TV Plus e naturalmente il Samsung Gaming Hub, che permette tra le altre cose di accedere a servizi di streaming dei videogiochi come NVIDIA GeForce Now e Xbox Cloud. Tra le altre funzionalità Samsung cita AI Picture Optimizer, 4K AI Upscaling Pro e Active Voice Amplifier (AVA) Pro, tutte pensate per ottimizzare l’output audio e video.
Riguardo agli altri due monitor i dettagli sono un po’ più rarefatti. Sono sempre da 32” e sempre con risoluzione 4K UHD, ed evidentemente non sono OLED. Samsung si limita a menzionare un pannello VA avanzato, ma non abbiamo ben chiaro cosa ciò significhi. La società menziona che per tutti e tre i modelli c’è il supporto al protocollo SmartThings, al Multi Control tra dispositivi Samsung e a Multi View per mostrare diversi tipi di contenuto in contemporanea. Infine, grazie a Microsoft 365, Samsung osserva che è possibile lavorare con le versioni online delle app Office direttamente dal monitor, senza bisogno di un PC collegato.
Al momento non abbiamo informazioni sui prezzi; la disponibilità è prevista a partire dal mese prossimo.