Il nuovo hub per la smart home basato sull’ecosistema SmartThings di Samsung, prodotto da Aeotec e realizzato in partnership con lo stesso colosso sudcoreano, rappresenta la fine di un’era, per certi versi: è il primo in questo ecosistema a dire addio al protocollo Z-Wave. Il futuro della smart home è sempre più appannaggio di Matter, Zigbee e Thread. L’hub, il cui nome completo e ufficiale è Aeotec Smart Home Hub 2, è appena stato annunciato in occasione di IFA 2025 di Berlino, un’edizione in cui, come vi stiamo raccontando in questi giorni, la smart home la sta facendo da padrona.
Prima di approfondire le specifiche tecniche del nuovo hub è importante un minimo di contesto. Samsung ha abbandonato già da qualche anno la produzione in prima persona di questa categoria di dispositivo smart, delegando il compito proprio ad Aeotec, azienda nata in California, nella Silicon Valley, ma che si è spostata in Germania poco dopo la sua fondazione. Come lascia facilmente intendere il nome, questo è il secondo hub prodotto da Aeotec, ma è allo stesso tempo la quarta generazione di hub SmartThings.
Ci sono diverse ragioni che hanno spinto Samsung ad abbandonare la produzione in prima persona degli hub smart home, e l’avvento di Matter ne è un po' l'epicentro. Il protocollo di comunicazione IoT, portato avanti da moltissime grandi protagoniste del settore (Apple, Google, Amazon, Samsung stessa), è pensato per interoperabilità e universalità, ma anche per la decentralizzazione. Non serve, tecnicamente, un hub - tutti i nodi della rete si occupano di inoltrare il segnale. Detto questo un hub è più potente, ha una portata maggiore e può gestire molti più dispositivi in contemporanea rispetto a, per esempio, una soundbar o un televisore. In alcune installazioni e scenari particolari, ha ancora molto senso.
Secondo Aeotec il nuovo Smart Home Hub ha potenza doppia rispetto al suo predecessore, e come dicevamo è “all-in” su Matter. In aggiunta, l’hub supporta il protocollo BLE. La società tedesca parla di un hub incentrato sulla comunicazione locale e a corto raggio, in modo tale che la maggior parte delle automazioni viene eseguita direttamente sull’hub, senza bisogno di passare attraverso server internet remoti. Il dispositivo sarà disponibile quest’autunno, a un prezzo non ancora specificato; per chi intende continuare con Zigbee su SmartThings, Aeotec osserva che il suo vecchio hub rimarrà in produzione e in vendita fino alla fine dell’anno prossimo.