Samsung è pronta a dire addio a Microsoft OneDrive in favore di Google Foto nei suoi televisori - più precisamente nei modelli QLED del 2021 provvisti della funzionalità chiamata Magic Screen. Il concetto è derivato dai The Frame, in cui quando non è in uso il televisore mostra immagini scelte dall’utente, in una sorta di “cross-over” con l’idea di cornice digitale. La feature era stata presentata nel 2018, e una delle specifiche chiave era l’integrazione con il servizio di cloud storage di Microsoft: l’idea naturalmente è che l’utente collega il proprio account e così può visualizzare sul televisore le proprie foto personali, senza bisogno di trasferire fisicamente i file con chiavette USB o altri metodi.
Samsung non spiega perché ha deciso di passare a Google Foto né perché abbia deciso di farlo solo sui modelli del 2021, ma è doveroso osservare che con ogni probabilità la piattaforma di Google è molto, molto, molto più diffusa, soprattutto per il compito specifico di archiviare online le foto, visto che si trova preinstallato su qualsiasi smartphone Android in commercio (ed è disponibile anche per iPhone).
Probabilmente dietro le quinte è un mix di ricerca di un servizio migliore per i propri utenti e l’assenza di determinati accordi commerciali - c’è anche da dire che ultimamente Samsung e Google hanno rafforzato molto le proprie partnership in ambito software consumer, per esempio sviluppando “a quattro braccia” le ultime versioni di Wear OS. Samsung fa anche più ricorso ai servizi Google invece di spingere quelli proprietari. Per quanto riguarda la compatibilità solo con i TV 2021, è possibile infine immaginare che ci sia qualche limitazione tecnica che i modelli più vecchi non riescono ad aggirare, ma, ci teniamo a sottolineare, siamo nel campo della pura speculazione. Certo è che se siete tra quelli che si sono presi la briga di trasferire foto e immagini su OneDrive apposta per visualizzarla sul vostro TV Samsung questa notizia giungerà come una bella seccatura.
In ogni caso, Samsung ha già iniziato ad avvisare gli utenti di questo cambiamento già da qualche giorno, tramite l’app SmartThings che permette di gestire tutti gli indossabili e gadget IoT del colosso sudcoreano. Samsung si scusa per gli eventuali inconvenienti, ma al tempo stesso afferma che l’intenzione principale è fornire ai propri clienti un servizio migliore.