Nelle scorse ore è andato online il portale nazionale per il monitoraggio delle liste d’attesa della sanità. Il nome ufficiale è PNLA (Portale Nazionale Liste d’Attesa), ed è disponibile per la consultazione pubblica a questo indirizzo. Il portale, nato nell'ambito di una delle più grosse imprese di digitalizzazione della sanità pubblica della storia italiana, è utile un po’ per tutti, a partire dai professionisti e per le parti coinvolte (per esempio legislative e amministrative) per analizzare bene lo stato generale del sistema sanitario nazionale, in particolare i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali e con particolare attenzione ai casi più urgenti.
Il portale, che è stato istituito con la legge n. 107 del 29 luglio 2024, è online in una versione preliminare. AGENAS, ovvero la Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, raccoglie i dati dalle varie regioni e province autonome su base mensile; i dati mostrati al momento riguardano i primi cinque mesi di quest’anno, quindi da gennaio a maggio. Il dataset è per ora limitato: include il totale di prenotazioni suddivise per priorità (U, B, D, P), la percentuale di prenotazioni nei giorni festivi o prefestivi, la percentuale di prime disponibilità accettate, e i tempi medi di attesa in base alla priorità.
Il portale sarà aggiornato nel tempo con nuove tipologie di analisi e classi di dati, in modo tale da avere un quadro sempre più preciso, affidabile e completo. Parlando alla trasmissione L’aria che Tira su La7, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha dichiarato:
Da oggi i cittadini potranno accedere alla piattaforma di Agenas per vedere i tempi di attesa su base nazionale per le visite di diagnostica. Sto incontrando i presidenti delle Regioni, c'è un dialogo continuo volto non a punire le Regioni, ma a collaborare. Serve uno sforzo comune nel quale tutti dobbiamo giocare una parte. C'è un miglioramento, ma non basta, vogliamo aiutare le Regioni e far sì che il SSN offra ai cittadini le prestazioni di cui hanno bisogno.