Sbloccare il bootloader disattiva Gemini Nano sui Pixel, Google conferma

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HDblog.it Oct 09, 2025 · 2 mins read
Sbloccare il bootloader disattiva Gemini Nano sui Pixel, Google conferma
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Google ha finalmente chiarito un dettaglio che molti utenti di smartphone Pixel avevano notato da tempo ma che l’azienda non aveva mai ufficialmente confermato: sbloccare il bootloader del dispositivo disattiva tutte le funzioni alimentate da Gemini Nano, il modello di AI locale che equipaggia i telefoni della casa di Mountain View.

Ricordiamo che Gemini Nano è il modello più piccolo e ottimizzato della famiglia Gemini, progettato per funzionare direttamente sul dispositivo, senza connessione ai server cloud. Si tratta dell’intelligenza artificiale integrata nel sistema Android attraverso l’app AICore, responsabile di funzioni come gli strumenti di scrittura, la sintesi delle registrazioni vocali e la generazione automatica di testi o riassunti. Tutte queste funzioni vengono elaborate in locale, garantendo velocità e privacy, e la possibilità di essere utilizzate indipendentemente dalla connessione a una rete internet.

Da mesi, alcuni utenti avevano segnalato che, dopo aver sbloccato il bootloader del proprio Pixel, le funzioni basate su Gemini Nano smettevano di funzionare: i modelli AI non venivano più scaricati e le app integrate restituivano errori. Ormai la certezza c'era, tuttavia Google non aveva mai riconosciuto pubblicamente questa limitazione.

Ma il chiarimento è arrivato in modo indiretto tramite la documentazione ufficiale dell’API ML Kit Gen, la piattaforma che permette agli sviluppatori di integrare nelle proprie app funzioni come la riscrittura dei testi, la correzione automatica o la descrizione delle immagini, tutte basate su Gemini Nano. Nella sezione dedicata alla gestione degli errori, Google specifica con chiarezza che:

«Se il bootloader del dispositivo è sbloccato, questo API non è supportato e verrà restituito un errore.»

Per dirla in modo chiaro e senza troppi fronzoli, qualunque app che utilizzi le funzioni AI di Gemini Nano smetterà di funzionare correttamente su dispositivi con bootloader sbloccato. Questo vale non solo per i Pixel, ma anche per gli altri smartphone di produttori che integrano il modello Nano. La motivazione ufficiale non è stata esplicitata, ma possiamo immaginare che Google voglia impedire l’esecuzione del modello AI su sistemi potenzialmente modificati, per ragioni di sicurezza dei dati e protezione del software proprietario.

Sebbene questa abitudine sia scemata rispetto a una decina di anni fa, sbloccare il bootloader era una pratica diffusa tra chi desiderava installare ROM personalizzate o ottenere il controllo totale del dispositivo. C'è poco da fare, chi intende mantenere pienamente operative le funzioni intelligenti del proprio Pixel dovrà pensarci due volte prima di procedere allo sblocco del bootloader.