Scandalo Airbag Takata: le officine iniziano a rifiutare le auto a rischio

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HDblog.it Aug 07, 2025 · 1 min read
Scandalo Airbag Takata: le officine iniziano a rifiutare le auto a rischio
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Lo scandalo degli airbag Takata continua a far discutere e dalla Francia arrivano notizie che alcuni centri assistenza si rifiutano di accettare vetture ancora dotate di questi airbag difettosi e pericolosi. Tendenza che potrebbe estendersi a sempre più centri assistenza anche al di fuori del Paese. Ma che sta succedendo esattamente? I centri assistenza Speedy hanno annunciato che avrebbero rifiutato “la manutenzione o la riparazione di un veicolo finché gli airbag interessati non fossero stati sostituiti “. Per accettare le auto e comunque prima di effettuare un qualsiasi tipo di intervento, viene richiesta la prova che gli airbag difettosi sono stati sostituiti. In assenza di questo certificato, l’azienda rifiuterà qualsiasi intervento normalmente offerto, inclusa la manutenzione ordinaria. Il motivo? Speedy giustifica la scelta con la volontà di tutelare la sicurezza dei propri dipendenti e degli altri utenti della strada. L’azienda poi aggiunge che spetta al cliente verificare se il proprio veicolo è soggetto a un richiamo del produttore.

SOLO L’INIZIO?

Secondo Speedy sta diventando troppo pericoloso per i suoi dipendenti lavorare su questi veicoli. Pare che questa tendenza a non accettare le auto dotate ancora degli airbag difettosi Takata potrebbe diventare una prassi dato che anche altri centri assistenza potrebbero voler seguire l’esempio di Speedy. Un rapporto de L’Argus sottolinea che la catena Norauto rifiuta i veicoli interessati da un fermo macchina, ma continua ad accettare veicoli interessati da un semplice richiamo, ad eccezione degli interventi che comportano una manipolazione diretta o indiretta del dispositivo airbag.


Altre aziende francesi che si occupano di offrire servizi di assistenza/riparazione starebbero valutando di adottare una posizione molto simile. Insomma, prima si effettua la sostituzione degli airbag difettosi e poi le vetture potranno essere nuovamente accettate nei centri di assistenza. Il tutto avviene al momento in Francia ma vista la tendenza non si può escludere che anche in altri Paesi si effettuino scelte analoghe. Ricordiamo comunque che la Francia è particolarmente attiva sullo scandalo degli airbag Takata. Il Governo del Paese, infatti, sta facendo molte pressioni su produttori affinché accelerino le sostituzioni di questi dispositivi di sicurezza difettosi installati sulle auto.