Ogni giorno milioni di donne nel mondo vivono il peso invisibile della violenza domestica. Secondo UN Women, quasi una su tre dai 15 anni in su ha subito almeno una forma di violenza fisica e/o sessuale nella vita, commessa da partner o da persone non legate da intimità. Ogni anno, si registrano in media 140 vittime al giorno in tutto il mondo. In Italia la realtà non è affatto lontana da quelle cifre globali: quasi una donna su tre fra i 16 e i 70 anni ha vissuto almeno una forma di violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Il luogo dell’abuso è quasi sempre la propria casa: nel IV trimestre 2024, il 68% delle vittime indica che la violenza è avvenuta negli ambienti domestici. Ecco perché sostenere le donne non è solo un tema sociale ma una responsabilità collettiva.
E la violenza contro le donne può essere prevenuta: servono politiche di lungo periodo e approcci multidimensionali che vadano a intervenire sulle radici del problema, rafforzando le competenze relazionali per gestire i conflitti senza abusi, promuovendo l’empowerment sociale ed economico delle donne, garantendo servizi concreti, riducendo la povertà che spesso intrappola le vittime in cicli di violenza, creando ambienti sicuri nelle scuole, nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici, cercando di prevenire gli abusi infantili e interrompendo la trasmissione intergenerazionale. Trasformare mentalità, credenze e norme che alimentano disparità e sopraffazione è una sfida collettiva, che chiama in causa istituzioni, imprese, operatori, ricercatori e la società civile.
“Essere donna non dovrebbe essere un rischio”: l'iniziativa concreta di AXA Italia
È ciò che ha deciso di fare AXA Italia con un’iniziativa che unisce comunicazione ed azione: la nuova campagna “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”, un progetto on air fino al 1° novembre, mette al centro il coraggio di dire basta e che traduce la vicinanza alle donne in servizi reali e gratuiti per le clienti vittime di violenza domestica. In particolare, AXA offre due forme di sostegno: consulto psicologico online con una psicologa specializzata sull'argomento della violenza e un tutor scolastico online così da garantire continuità nello studio dei figli in situazioni familiari difficili. Servizi che non sostituiscono i canali istituzionali di emergenza ma che vogliono affiancarsi con delicatezza e rispetto, fornendo un ulteriore supporto nei momenti di vulnerabilità.
Questa iniziativa si inserisce in un impegno più ampio che il gruppo porta avanti da tempo: non solo assicurazioni e protezione economica, ma un’attenzione costante ai temi di inclusione, empowerment femminile e sostegno sociale. Con la campagna attuale, riafferma il suo posizionamento e la volontà di essere al fianco delle persone non solo nei momenti di rischio tradizionali, ma anche in quelli in cui il coraggio e la dignità delle donne meritano di essere sostenuti. Come spiega Letizia D’Abbondanza, Chief Customer and External Communication Officer del gruppo, “AXA Italia rinnova il suo impegno di lungo periodo a fianco delle donne, tornando in comunicazione per esplorare un tema complesso e delicato come la violenza domestica. Attraverso una campagna emozionale coraggiosa, diamo ulteriore concretezza al nostro posizionamento, offrendo gratuitamente alle nostre clienti servizi assicurativi pensati per fornire un supporto in un momento di difficoltà, fermi i canali di emergenza ed attivazione istituzionali, che restano gli attori principali e ai quali AXA non intende sostituirsi. Nel farlo, ribadiamo ancora una volta che essere donna non dovrebbe essere un rischio”.