Microsoft sta portando l’AI anche dentro SharePoint, la piattaforma aziendale usata in tutto il mondo per gestire documenti e creare pagine interne. La novità si chiama Sections with AI ed è un vero e proprio assistente che permette di generare intere sezioni di contenuto a partire da un semplice prompt, integrandosi con ciò che è già presente nella pagina. Questa novità consentirà di velocizzare il lavoro di chi costruisce e aggiorna pagine interne senza rinunciare al controllo umano, dato che i contenuti proposti dall’AI restano comunque bozze modificabili in ogni dettaglio.
Il funzionamento è pensato per essere il più semplice possibile. All’interno di SharePoint, sarà sufficiente cliccare sull’opzione “Add section using AI” per avviare il processo. L’utente potrà scegliere tra suggerimenti automatici, che vengono generati analizzando il contenuto già presente sulla pagina, oppure scrivere liberamente il proprio prompt. C’è anche la possibilità di fornire fonti aggiuntive, come trascrizioni di riunioni o file recenti, così da dare all’AI più contesto e rendere l’output più mirato e coerente. In questo modo, la tecnologia Copilot non parte mai da zero, ma si ancora alle informazioni concrete di cui l’organizzazione dispone.
La bozza che viene generata può includere dati provenienti da diversi strumenti aziendali collegati, ma non si tratta di un testo “blindato”: chi gestisce la pagina può rigenerare la proposta, confrontare più alternative e, soprattutto, rifinire sia i contenuti sia la grafica. Microsoft ha fatto alcuni esempi di questi affinamenti: modificare lo sfondo delle sezioni, rendere il linguaggio più professionale, aggiungere informazioni di contatto. In sostanza, l’AI prepara una base che semplifica il lavoro, ma resta sempre all’utente il compito di scegliere cosa pubblicare.
Il rollout di questa funzione partirà a fine agosto, sia per i clienti Worldwide sia per quelli del cloud governativo GCC. Inizialmente, la generazione dei contenuti sarà limitata a fonti come file e meeting transcript, ma Microsoft ha già fatto sapere di voler raccogliere feedback per capire quali altre tipologie di documenti o dati integrare in futuro.
Microsoft sta progressivamente introducendo strumenti intelligenti in tutte le sue applicazioni principali, da Word a Outlook, ma nel caso di SharePoint, l’impatto potrebbe essere significativo soprattutto per chi deve aggiornare spesso portali interni e comunicazioni aziendali: meno tempo speso a impaginare, più spazio per curare la qualità delle informazioni.
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