Nanoleaf, marchio noto per le sue lampade modulari smart, ha deciso di spingersi sempre più nel settore della bellezza tecnologica con due nuovi dispositivi LED dedicati alla cura della pelle e del corpo. Dopo la maschera luminosa presentata a inizio anno, l’azienda ha infatti lanciato un wand e un pannello che puntano a portare a casa i benefici dei trattamenti estetici professionali, con prezzi più accessibili rispetto a molti competitor.
Il prodotto che incuriosisce di più è la Light Therapy Wand, un dispositivo compatto da 99,99 euro, già in preordine sul sito ufficiale con consegne previste per metà ottobre.
È pensato come un “6-in-1 skincare tool” e combina sei modalità diverse: tre tipi di fototerapia (luce rossa, blu e vicino infrarosso), vibrazione, calore e raffreddamento. Ricaricabile e regolabile in intensità, ha anche un timer automatico per personalizzare la durata delle sessioni. A differenza della maschera LED, la bacchetta permette di trattare anche aree difficili da raggiungere, come collo e cuoio capelluto.
Accanto al wand, Nanoleaf propone anche il Light Therapy Panel, un pannello grande quanto un tablet, disponibile già all’acquisto a 149,99 euro. Questo dispositivo è studiato per agire sul corpo intero, con effetti che vanno dal supporto alla produzione di collagene al recupero muscolare, fino al sollievo da rigidità articolari.
Utilizza 160 LED ad alta intensità, che emettono luce rossa a 630 nanometri e infrarossa a 850 nanometri, con quattro livelli di intensità e un timer regolabile tra i 10 e i 30 minuti. Basta posizionarsi davanti al pannello per indirizzare la terapia sulla zona interessata.
Il mercato dei dispositivi domestici di fototerapia è già popolato, ma Nanoleaf potrebbe avere una marcia in più grazie alla sua lunga esperienza nel settore LED. Altri colossi dell’elettronica per la casa, come Dyson e Shark, hanno già ampliato il proprio catalogo entrando nel mondo della cosmetica high-tech con phon e strumenti per lo styling diventati rapidamente best-seller. L’obiettivo è diversificare, puntando a un pubblico giovane, attento alle tendenze e sempre più orientato a trattamenti fai-da-te che ricordano quelli delle spa professionali.
Gli effetti della luce LED sono studiati da anni e hanno trovato applicazioni anche in dermatologia: si va dal miglioramento di acne e psoriasi alla riduzione delle rughe. Tuttavia, gli strumenti utilizzati in ambito medico sono più potenti e controllati, mentre i dispositivi casalinghi restano di supporto e non sostituiscono le cure professionali.