Smartphone Economici Sotto i 200 Euro (i Migliori del 2025)

https://www.hdblog.it/smartphone/guide/n613922/migliori-smartphone-economici-sotto-200-euro/

HDblog.it Oct 02, 2025 · 30 mins read
Smartphone Economici Sotto i 200 Euro (i Migliori del 2025)
Share this

Acquistare uno dei migliori smartphone sotto i 200 euro non significa necessariamente accontentarsi di un dispositivo con funzioni limitate. Oggi, in questa fascia di prezzo si possono trovare dei medio gamma dotati di una buona qualità costruttiva e componenti hardware di tutto rispetto. Il prezzo, quindi, non può sempre essere visto come indicatore assoluto della qualità di un telefono.

Se da un lato non si può pretendere che uno smartphone da 200€ abbia le funzioni e i componenti di un top di gamma aggiornatissimo, dall’altro i modelli entry-level più recenti possono soddisfare a pieno un ampio pubblico di utenti che non cerca necessariamente fotocamere avanzatissime e processori super veloci.

Il miglior smartphone a 200€ per la fotografia è il Samsung Galaxy A35 5G, o il Motorola Moto G85, che al netto di un prezzo molto accessibile vanta un buon mix tra qualità costruttiva e specifiche. Scopriamo quali sono i migliori entry-level del momento.

INDICE

Migliori smartphone sotto i 200 €

Di seguito vi proponiamo la nostra selezione dei migliori smartphone del 2025 a circa 200€ selezionati in base a specifiche hardware, software, qualità fotografica e autonomia. Nella guida sono inclusi sia smartphone di fascia media che superano questa cifra di alcune decine di euro, sia budget phone con un prezzo vicino ai 100€. Le differenze, in alcuni casi, sono notevoli, ma tutte le opzioni proposte hanno delle peculiarità che le rendono interessanti rispetto alla fascia di prezzo.

78 x 161.7 x 8.2 mm
6.6 pollici - 2340x1080 px 74.53 x 163.49 x 8.99 mm
6.56 pollici - 1612x720 px 76.55 x 163.25 x 8.16 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px 77.9 x 164.4 x 7.9 mm
6.7 pollici - 2340x1080 px 75.45 x 162.95 x 7.87 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px

1. Samsung Galaxy A35

​Il Samsung Galaxy A35 5G, come il Reno 12, si trova ancora a cifre superiori ai 200€ a fronte di alcune specifiche da medio gamma che lo rendono molto interessante. Tra queste c’è un display Full HD+ Super AMOLED da 6,6 pollici con refresh rate fino a 120 Hz tra i migliori del segmento in termini di fluidità e colori.

Il comparto hardware gira intorno a un processore Octa-Core Exynos 1380 realizzato con processo produttivo a 5 nm che garantisce efficienza energetica e prestazioni stabili nelle attività quotidiane. In aggiunta troviamo 6 GB di RAM e 128 GB di storage interno espandibili fino a 1 TB tramite microSD.

Il comparto fotografico è il migliore in questa fascia di prezzo, con un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) capace di produrre scatti pregevoli. Meno convincente l’ultra-grandangolare da 8 MP che perde parecchio di qualità rispetto al sensore principale, ma rimane comunque superiore rispetto a molti smartphone entry level. Molto comodo il sensore macro da 5 MP, che si comporta tutto sommato bene, come la fotocamera frontale da 13MP. ​

L’autonomia è più che sufficiente, con la batteria da 5.000 mAh che consente di arrivare agevolmente a fine giornata. Meno entusiasmante la ricarica rapida da 25W, più lenta rispetto a molti modelli della concorrenza e anche di alcuni entry-level. Ottimi sia il feel che la qualità costruttiva, con la certificazione IP67 per la resistenza a polvere e acqua, caratteristica non sempre presente in questa fascia di prezzo. Le dimensioni e il peso sono importanti, ma non tanto da compromettere la nostra valutazione complessiva su uno smartphone che ha molto da offrire a questo prezzo.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display AMOLED di qualità Buone prestazioni generali Fotocamera sopra la media Certificazione IP67 Peso e dimensioni Ricarica rapida poco performante

2. Motorola Moto G24 Power

Con il Motorola Moto G24 Power ci spostiamo in una fascia di prezzo ben al di sotto dei 200€. Ciononostante, il G24 Power spicca per la sua eccezionale autonomia unita a un buon equilibrio tra prestazioni e funzionalità. Il punto saliente è la batteria da 6.000 mAh che unita alla ricarica rapida da 30W garantisce più di una giornata di utilizzo, anche con uso intenso.

Il display IPS LCD da 6,56 pollici con risoluzione HD+ non regge il passo degli schermi AMOLED dei concorrenti più blasonati, ma ha una buona resa visiva generale. Le dimensioni e il peso sono nella media, mentre la qualità costruttiva è un gradino sotto ai rivali e manca una certificazione IP, scelta mirata per contenere i costi.

Sotto la scocca, il Moto G24 Power monta un processore MediaTek Helio G85, piuttosto comune in questo segmento, affiancato da 6 GB di RAM e 256 GB di memoria interna espandibile fino a 1 TB tramite microSD. Le prestazioni sono adeguate per la maggior parte delle attività quotidiane ma non si possono certo definire strabilianti, soprattutto se paragonate ai medio gamma della concorrenza.

Il comparto fotografico non è di certo il punto forte del G24 power, anche se la fotocamera principale da 50 MP con apertura f/1.8 se la cava piuttosto bene in condizioni di luce ottimali. Nel complesso, considerando il prezzo davvero conveniente, il Moto G24 Power è un ottimo prodotto che offre un'autonomia sopra la media e se la cava bene a tutto tondo.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Autonomia elevata Memoria espandibile fino a 1 TB ​Prezzo molto conveniente Scocca idrorepellente Processore efficiente Risoluzione dello schermo limitata a HD+ Assenza di un obiettivo ultra-grandangolare Manca il 5G

3. Samsung Galaxy A16

Il Galaxy A16 è l’entry level della gamma Samsung 2024. Anche se il prezzo di lancio poteva risultare eccessivo, ora che è sceso sotto i 150€ è diventato un’opzione validissima tra i modelli di fascia bassa, grazie a una buona qualità costruttiva con tanto di certificazione IP54 e un display Super AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+ di buona qualità. Si tratta infatti di uno dei migliori smartphone del 2025 sotto i 200 euro.

Il budget phone di casa Samsung è alimentato da un processore Exynos 1330 (5 nm) e supporta la connettività 5G. 4 GB di RAM sono un po’ pochi ma le prestazioni generali sono discrete per le attività quotidiane, a patto che non si aprano troppe app contemporaneamente. La memoria interna da 128 GB si può espandere fino a 1TB tramite microSD.

Il comparto fotografico, come su altri modelli di fascia bassa, è basato un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8 affiancato da due sensori a bassa risoluzione. Sia l’ultra-grandangolare da 5 MP che il macro da 2 MP sono a malapena sufficienti, mentre il sensore principale se la cava piuttosto bene, come da tradizione Samsung. Bene anche la fotocamera frontale da 13 MP f/2.0 che produce selfie di buona qualità. ​

Infine la batteria da 5.000 mAh arriva facilmente a fine giornata con una buona percentuale di carica residua, mentre la ricarica rapida da 25W non è proprio velocissima. Il Galaxy A16 è uno dei migliori smartphone sotto ai 200€ in termini di display che, a questo prezzo, è tra i migliori in assoluto; inoltre ha una buona fotocamera e un’autonomia niente male.
Risente di prestazioni poco convincenti, in parte compensate da un software ben ottimizzato, ma rimane un’opzione valida per chi cerca uno smartphone entry-level con un bello schermo luminoso da usare principalmente per messaggistica e telefonate.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display Super AMOLED a 90 Hz Buona autonomia Fotocamera discreta Certificazione IP54 Prezzo poco sopra i 100€ Prestazioni limitate Poca RAM

4. Xiaomi Redmi Note 14 4G

Il Redmi Note 14 è il modello più economico della gamma entry-level Xiaomi e ha un prezzo che si aggira sui 150€. A questa cifra offre buone specifiche generali, ma con qualche compromesso importante. Iniziamo dal display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, tutto sommato buono, ma poco valorizzato dalle ampie cornici nere che lo circondano e caratterizzato da una luminosità non eccezionale. ​Lo chassis ha un design obsoleto, ma offre una certificazione IP54.

Passando al comparto hardware, è alimentato da un processore octa-core MediaTek Helio G99-Ultra che offre prestazioni fluide nella maggior parte delle applicazioni quotidiane e una gestione efficiente dei consumi, ma non supporta il 5G. Al suo fianco troviamo 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna espandibile tramite microSD fino a 1 TB. Le prestazioni sono complessivamente buone vista la fascia di prezzo, ma un po’ deludenti rispetto ai modelli più costosi della gamma Note 14. ​

Il comparto fotografico è composto da tre sensori: un principale da 108 MP con apertura f/1.7, un ultra-grandangolare da 8 MP e un macro da 2 MP. Il sensore principale scatta foto nitide e dettagliate, mentre i sensori secondari, a causa della risoluzione inferiore, offrono risultati meno convincenti. La fotocamera frontale da 20 MP garantisce selfie di buona qualità.

La batteria da 5500 mAh, anche grazie all’efficienza energetica del processore, consente di arrivare a fine giornata con una buona autonomia residua. La ricarica rapida a 33W non è velocissima ma rientra nella media in questa fascia di prezzo. Considerando il prezzo contenuto, lo Xiaomi Redmi Note 14 è un buon budget phone per attività quotidiane come chiamate, navigazione e streaming video, ma non è adatto per gaming e multitasking spinto.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display AMOLED 120Hz Autonomia elevata Jack audio Certificazione IP54 Prezzo Manca il 5G Design obsoleto Prestazioni mediocri

5. Samsung Galaxy A26 5G

Con il Samsung Galaxy A26 5G entriamo nella fascia economica, quella in cui il prezzo contenuto non obbliga più a troppe rinunce. La batteria da 5.000 mAh è il suo punto forte: unita a una buona efficienza generale, porta senza ansie fino a fine giornata, rendendolo ideale per chi vuole uno smartphone semplice e affidabile senza mettere mano al portafoglio più del dovuto.

Il display è un Super AMOLED da 6,7 pollici con refresh rate a 120 Hz, una caratteristica che fino a poco tempo fa si vedeva solo su modelli ben più costosi. La resa è brillante, i colori sono vividi e la luminosità resta buona anche all’aperto sotto il sole. Le cornici sono sottili e il design complessivo dà l’idea di un prodotto solido, con Gorilla Glass Victus+ a protezione del frontale e certificazione IP67 contro acqua e polvere: due dettagli che non sempre si trovano sugli entry level.

All’interno troviamo l’Exynos 1380, abbinato a configurazioni che partono da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria espandibile. Per navigazione, social e multitasking leggero è più che adeguato, mentre con i giochi più pesanti emergono i limiti naturali di un hardware pensato per contenere i costi. La ricarica via cavo arriva a 25 W: non è velocissima, ma permette di riportare la batteria a un livello accettabile in tempi onesti.

Il comparto fotografico si basa su un sensore principale da 50 MP con stabilizzazione ottica, affiancato da un ultra-wide da 8 MP e da una macro da 2 MP. Di giorno le immagini risultano nitide e ben dettagliate, mentre in notturna la qualità cala, come prevedibile in questa fascia di prezzo. Nel complesso, Galaxy A26 5G si presenta come una delle proposte più complete del suo segmento: buona autonomia, display AMOLED a 120 Hz e soprattutto il lungo supporto software di Samsung, un valore aggiunto che fa davvero la differenza nel tempo.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Batteria da 5.000 mAh con buona autonomia Display Super AMOLED da 6,7” a 120 Hz Certificazione IP67 contro acqua e polvere Lungo supporto software garantito da Samsung Ricarica lenta a 25W Prestazioni limitate nei giochi più pesanti Qualità fotografica notturna sotto la media

6. Realme 12+ 5G

Il Realme 12+ 5G è tra le scelte più convincenti se si cerca uno smartphone completo: quello che spicca è la batteria da 5.000 mAh abbinata alla ricarica SUPERVOOC da 67 W: bastano pochi minuti per guadagnare autonomia utile, e nelle giornate più impegnative non si ha l’ansia di dover correre a cercare la presa.

Il display AMOLED da 6,67 pollici con refresh rate a 120 Hz e supporto HDR10+ è uno dei punti forti per questa fascia: colori vibranti, buona visibilità anche sotto il sole, cornici contenute, design curato che richiama modelli più premium; l’unico neo è che non offre una protezione IP avanzata, solo resistenza agli schizzi.

Dentro c’è il chip MediaTek Dimensity 7050 (processo a 6 nm) sostenuto da 8 GB di RAM e 256 GB di storage: nelle attività quotidiane, social, video e multitasking leggero non manca niente, ma quando si spinge sui giochi più esigenti si sentono i limiti. Realme UI 5.0 basata su Android 14 aiuta parecchio con l’ottimizzazione, e rende l’esperienza complessiva fluida, senza intoppi.

Il reparto fotografico è guidato da un sensore principale da 50 MP con OIS, affiancato da ultra-wide da 8 MP e macro da 2 MP. In condizioni di luce favorevole gli scatti sono convincenti, ben bilanciati nel colore; quando cala l’illuminazione, però, il dettaglio soffre.

Nel complesso, il Realme 12+ 5G si conferma una scelta equilibrata: non eccelle in tutto, ma offre batteria, display e ricarica rapida in un pacchetto solido per il prezzo che chiede.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Batteria da 5.000 mAh con ricarica 67W Display OLED a 120Hz con HDR10+ Prestazioni solide con Dimensity 7050 Calano le prestazioni con uso intenso Autonomia limitata sotto stress Assenti feature premium come impermeabilità completa

7. Motorola G85 5G

​Il Motorola Moto G85 5G è arrivato nel 2024 imponendosi da subito come uno dei migliori smartphone in circolazione per rapporto qualità prezzo. Il G85 5G ha uno chassis ben realizzato, con un design molto curato e robusto considerando che costa meno di 200€. L’unico neo è la mancanza della certificazione IP. In compenso vanta una serie di specifiche rare in questo segmento, come lo slot per la eSIM, l’always-on display (che si attiva con il movimento o con il tocco) e il software Google stock che non delude mai.

Il display è un pOLED da 6,67 pollici curvo con risoluzione Full HD+ e 120 Hz di refresh rate. Buoni sia i colori che la luminosità che raggiunge un picco di 1.600 nits. Le prestazioni sono leggermente sopra la media nel segmento medio-basso grazie al processore Snapdragon 6s Gen 3 supportato da 12 GB di RAM espandibili virtualmente fino a 24 GB e 256 GB di memoria interna, espandibile fino a 1TB tramite scheda microSD.

La fotocamera si basa su un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) che scatta foto di buona qualità. Niente male anche l’ultra-grandangolare da 8 MP, anche se soffre un po’ in condizioni di scarsa luminosità. Il sensore frontale da 32 MP offre selfie nitidi e luminosi con un buon livello di dettaglio.

Il G85 5G se la cava molto bene anche in termini di autonomia, arrivando facilmente a fine giornata con una buona percentuale di carica residua grazie alla batteria da 5.000 mAh e all’ottima gestione dei consumi del chipset Snapdragon. La ricarica rapida da 30W consente di passare da 0 a 100% in poco più di un’ora e mezza. Al prezzo attuale, il moto G85 5G è senza dubbio uno dei migliori smartphone economici sul mercato.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display pOLED a 120 Hz Prestazioni solide Fotocamera valida​ Ottima autonomia eSIM Assenza di certificazione IP per resistenza ad acqua e polvere Prestazioni grafiche non adatte al gaming intensivo

8. HONOR X8c

L’Honor X8c è una proposta interessante, soprattutto per chi cerca un buon equilibrio tra autonomia, schermo fluido e fotocamera ad alta risoluzione. La batteria da 5.000 mAh con ricarica via cavo a 35 W permette di arrivare a sera con uso misto senza particolari ansie, anche se non è il più veloce a ricaricarsi completamente. Il display è un AMOLED da 6,7 pollici con refresh rate a 120 Hz: offre colori vividi, animazioni fluide e una luminosità adeguata per l’uso all’aperto. Il design è moderno, con bordi sottili, vetro frontale e il retro in vari materiali (plastica o finiture eco-leather) a seconda della variante; lo smartphone pesa circa 174 g, che lo rende gestibile anche per usi prolungati.

Sotto la scocca c’è il chip Snapdragon 685 con configurazioni RAM / storage variabili (tipicamente 6-8 GB + 128-256 GB). Le prestazioni sono più che sufficienti per navigazione, social, streaming e uso quotidiano, ma nei giochi più esigenti o impostando la luminosità al massimo si notano limiti che riflettono il prezzo contenuto.

Il comparto fotografico ha una fotocamera principale da 108 MP, una secondaria da 5 MP (ultrawide) e una selfie cam da 50 MP. In buona luce gli scatti sono ricchi di dettaglio; in condizioni di scarsa luminosità il rumore e la perdita di dettaglio diventano evidenti. Nel complesso, l’Honor X8c è una scelta solida se si vogliono molti megapixel, buon display e una batteria decente, con qualche compromesso nei materiali e nelle prestazioni nei giochi.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display AMOLED 6,7″ a 120 Hz fluido e piacevole Batteria da 5.000 mAh con ricarica 35 W Fotocamera principale da 108 MP con molti dettagli RAM adeguata e buon storage Autonomia cala nei giochi o con uso intenso dello schermo Ricarica non velocissima rispetto ad altri modelli dello stesso prezzo Ultrawide e prestazioni notturne inferiori ai top della categoria

9. Realme 12X 5G

​Il Realme 12X 5G è arrivato sul mercato con un prezzo molto aggressivo fin dal lancio. Pur presentandosi come un’opzione economica, questo smartphone ha un bel display LCD da 6,72 pollici con risoluzione HD+ e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. Peccato per i bordi che tradiscono l'appartenenza al segmento entry level. Salvo questi dettagli, il design è snello e leggero.
Il Realme 12X 5G è alimentato da un processore MediaTek Dimensity 6100+ a 6 nm, tra le migliori opzioni in questa fascia di prezzo, supportato da 8 GB di RAM (espandibile virtualmente) e 256 GB di memoria interna espandibile fino a 2TB tramite microSD. Le prestazioni sono discrete, molto più fluide rispetto alla versione con 6GB di RAM, e se la cava bene anche nel multitasking, anche se con qualche indecisione.

Il comparto fotografico si basa su un sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8 che permette di scattare buone foto, ma al suo fianco troviamo solo un sensore macro da 2 MP di dubbia utilità, mentre manca completamente l’ultra grandangolare. La fotocamera frontale da 8 MP recupera qualche punto producendo selfie di buona qualità.

La batteria da 5.000 mAh permette di arrivare facilmente a fine giornata con un po’ di carica residua. Niente male la ricarica rapida a 45W che consente di ricaricare completamente la batteria in poco più di un’ora. Considerando che si trova facilmente a meno di 150€, il Realme 12X 5G è un’opzione interessante per chi cerca un budget phone senza troppe pretese, ma con una buona autonomia e un bel display.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display fluido e luminoso Processore efficiente Memoria interna espandibile fino a 2 TB Ricarica rapida a 45W Presenza del jack audio da 3,5 mm Manca l’obiettivo ultra-grandangolare Audio mono

10. Motorola Moto G34 5G

​Il Motorola Moto G34 5G ha un prezzo molto competitivo che oggi, a circa due anni dal lancio, si avvicina molto alla soglia dei 100€. Pur essendo un budget phone, il G34 5G offre un buon mix di prestazioni e funzionalità e alcune peculiarità interessanti, come la presenza dello slot per le eSIM.

Il design è molto semplice, senza fronzoli, ma robusto e resistente agli schizzi d’acqua. Peccato per le cornici che lo invecchiano un po’. Buono il display LCD da 6,5 pollici con risoluzione HD+ e una frequenza di aggiornamento da 120Hz, sempre fluido e abbastanza luminoso.

Sotto la scocca, il Moto G34 5G custodisce un processore Qualcomm Snapdragon 695 5G, affiancato da 4 GB di RAM (espandibile virtualmente) e 128 GB di memoria interna, espandibile fino a 1TB tramite microSD. Un comparto hardware considerevole, in particolare se consideriamo la fascia di prezzo.​ Le prestazioni generali sono buone, anche se mostra una certa difficoltà a tornare operativo dopo lo sblocco.

Il comparto fotografico gira intorno al sensore principale da 50 MP con apertura f/1.8 e tecnologia Quad Pixel che consente di acquisire foto in formato RAW. Meno convincente il sensore macro da 2 MP, mentre manca totalmente un ultra-grandangolare. La fotocamera frontale da 16 MP scatta selfie di buona qualità.

La batteria da 5.000 mAh offre un'ottima autonomia, mentre la ricarica rapida a 20W non fa miracoli e risulta sotto la media anche tra i modelli di fascia bassa. Se cercate uno smartphone che costi poco e offra un buon compromesso tra robustezza e prestazioni, il Moto G34 5G è tra i migliori che potete trovare a poco più di 100€.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Display ampio e fluido Processore Snapdragon 695 con supporto al 5G Memoria interna espandibile fino a 1 TB Ingresso Jack da 3,5mm Design idrorepellente Solo 4GB di RAM Assenza di un obiettivo ultra-grandangolare

11. Realme 14X

Il Realme 14X 5G si presenta come uno degli smartphone più interessanti sotto i 200 euro, grazie al mix tra grande autonomia e costruzione robusta. La batteria da 6.000 mAh è la vera protagonista: con un uso intenso porta tranquillamente oltre la giornata, e con ritmi più normali copre anche di più. La ricarica a 45W non è un record assoluto, ma resta veloce rispetto a molti concorrenti della stessa fascia.

Il display è un pannello da 6,6 pollici con refresh rate a 120 Hz e tecnologia “Eye Comfort”, utile per ridurre l’affaticamento visivo e mantenere una buona leggibilità anche all’aperto. Le cornici non sono sottilissime, ma nel complesso il design appare equilibrato. A colpire è la certificazione IP69, unita a una protezione di livello militare: caratteristiche rare in questa categoria, che lo rendono adatto anche a chi cerca uno smartphone resistente a urti, polvere e acqua.

Sotto il cofano troviamo il MediaTek Dimensity 6300 con supporto al 5G, abbinato a 6 o 8 GB di RAM e fino a 256 GB di memoria interna. Per navigare, usare i social o gestire la messaggistica si comporta bene, offrendo un’esperienza fluida; quando si passa a giochi pesanti, però, i limiti dell’hardware emergono e ricordano che parliamo pur sempre di un modello economico. In ogni caso, il rapporto qualità/prezzo resta convincente e garantisce una buona fluidità d’uso nella vita di tutti i giorni.

Il comparto fotografico è guidato da un sensore principale da 50 MP, affiancato da moduli secondari più semplici. Con buona luce gli scatti risultano più che adeguati, con colori fedeli e discreto dettaglio, mentre in notturna la qualità cala visibilmente. Non è il punto forte del dispositivo, ma non vuole neanche esserlo: il Realme 14X 5G resta una scelta valida soprattutto per chi mette autonomia e resistenza davanti a tutto il resto.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Batteria da 6.000 mAh che regge bene Resistenza IP69 + protezione militare Display fluido a 120 Hz con chip 5G moderno Prestazioni che calano con giochi pesanti Scarsa resa fotografica in notturna Materiali e dettagli costruttivi meno raffinati rispetto ai modelli premium

12. OnePlus Nord CE 4 Lite 5G

Il OnePlus Nord CE 4 Lite 5G supera di poco la soglia dei 200€ ma ha diverse specifiche interessanti, a iniziare dallo chassis composto da materiali di qualità che lo fanno spiccare tra i competitor entry-level. La batteria da 5.110 mAh, anche grazie alle ottimizzazioni del processore Qualcomm Snapdragon 695, offre un’autonomia elevata da vero battery phone. Eccellente il supporto per la ricarica rapida da 80W, che garantisce una carica completa in 50 minuti.

Lo schermo è un AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione Full HD+ e refresh rate a 120 Hz è ampio e luminoso. Le prestazioni sono soddisfacenti, con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna espandibile tramite microSD fino a 2 TB, anche se più orientate a contenere i consumi che a garantire la velocità di esecuzione delle app. Da segnalare anche la presenza della connettività 5G.

La fotocamera si basa su un sensore principale da 50 MP di buona qualità, come anche l’obiettivo frontale che produce selfie molto nitidi. Meno convincenti i sensori macro e di profondità da soli 2 MP che, sommati alla risoluzione limitata dei video (1080/30 fps) fanno da zavorra a un comparto fotografico tutto sommato accettabile. Questi compromessi poco giustificabili al prezzo di lancio di quasi 400€, possono tranquillamente passare in secondo piano ora che il Nord CE 4 Lite 5G si trova a poco più di 200€.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Autonomia elevata Buone prestazioni generali Ricarica rapida molto efficiente Memoria espandibile fino a 1 TB Qualità dei materiali Display IPS Sensori secondari della fotocamera e limitazioni video

13. OPPO A5 Pro

Con l’OPPO A5 Pro ci troviamo davanti a uno smartphone pensato per chi cerca un device affidabile anche con un budget contenuto. Il punto forte è la batteria da 5.800 mAh, che garantisce un’ottima autonomia anche con uso intenso, accompagnata da una ricarica rapida a 45W che accelera i tempi per tornare operativo. Il display è un LCD da 6,67 pollici con risoluzione HD+ (1604 x 720) e refresh rate a 120 Hz, una caratteristica non comune in questa fascia. I colori sono discreti, la visibilità sotto la luce diretta è accettabile, e il telefono è ben bilanciato nel design, con certificazione IP69 per resistenza ad acqua, polvere e urti.

Sotto la scocca l’A5 Pro monta il chip MediaTek Dimensity 6300 nella versione 5G, con 8 GB di RAM e memoria interna che arriva fino a 256 GB in alcune versioni. Le prestazioni sono adeguate all’uso quotidiano, navigazione e app, anche se nei giochi più pesanti emerge la natura di prodotto economico.

Il comparto fotografico include una fotocamera principale da 50 MP affiancata solo da un sensore monochrome/profondità da 2 MP e una selfie cam da 8 MP. In condizioni di luce favorevole le immagini sono buone per la fascia di prezzo, mentre in notturna il dettaglio cala e si nota il rumore. Nel complesso, l’A5 Pro rappresenta una scelta molto solida per chi cerca autonomia, robustezza e certi compromessi ben bilanciati ad un prezzo ragionevole.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Batteria da 5.100 mAh con ricarica rapida a 45W Display AMOLED da 6,7” Full HD+ a 120 Hz Prestazioni solide con Dimensity 7050 e 5G Design sottile e colorazioni giovanili Prestazioni limitate con giochi pesanti Scocca in plastica, meno premium dei rivali Foto notturne sotto la media della categoria

14. CMF Phone 1

Il CMF Phone 1 è una proposta interessante per chi vuole qualcosa di diverso, puntando su autonomia, display e un design che non passa inosservato. La batteria da 5.000 mAh offre una buona durata e, con un uso moderato, arriva senza problemi anche a un giorno e mezzo. Il software è Nothing OS 2.6 basato su Android 14: interfaccia pulita, funzioni essenziali e un approccio immediato che lo rende semplice da usare.

Il display è un Super AMOLED da 6,67 pollici con refresh rate a 120 Hz, capace di garantire colori vividi e fluidità superiore rispetto a molti rivali che restano fermi agli LCD. La scocca in plastica non sarà premium, ma è arricchita da dettagli di design curati e dalle cover posteriori intercambiabili che permettono un certo livello di personalizzazione: una caratteristica insolita in questa fascia di prezzo. Sotto la scocca lavora il MediaTek Dimensity 7300 5G, affiancato da 8 GB di RAM. Per social, messaggistica e video se la cava bene, con un’esperienza fluida nella maggior parte dei casi; quando però si spinge su giochi pesanti o si tiene la luminosità al massimo, emergono i limiti di un hardware pensato per restare accessibile. La ricarica si ferma a 33 W via cavo: nella media, ma senza ricarica wireless né NFC, due assenze che potrebbero pesare a seconda delle abitudini.

Il comparto fotografico è guidato da un sensore principale da 50 MP e da una selfie cam da 16 MP. Con buona luce le foto risultano convincenti, mentre in notturna si nota un calo netto di dettaglio e luminosità. Nel complesso, il CMF Phone 1 è una scelta valida per chi mette in cima alle priorità autonomia, display e possibilità di personalizzazione, accettando qualche compromesso sulle funzioni più avanzate.


PRO E CONTRO DEL MODELLO

Batteria da 5.000 mAh con uso moderato oltre la giornata Display Super AMOLED da 6,67″ a 120 Hz fluido e piacevole Design originale con cover intercambiabili Chip 5G moderno con prestazioni accettabili per il prezzo Nessuna ricarica wireless Manca NFC Prestazioni che calano nei giochi pesanti o con luminosità al massimo

Metodo di valutazione

Nella scelta dei migliori smartphone sotto i 200€ abbiamo considerato cinque aspetti fondamentali per garantire un’esperienza d’uso soddisfacente:


Rapporto qualità-prezzo


In questa fascia di prezzo è fondamentale considerare il rapporto tra quanto si spende e cosa si ottiene. Per questo abbiamo privilegiato i dispositivi che offrono specifiche elevate rispetto al loro prezzo, come display di qualità, batterie capienti e fotocamere equilibrate, escludendo i modelli che costringono a compromessi eccessivi.


Processori comuni in questa fascia di prezzo


Gli smartphone sui 200€ montano spesso SoC di fascia medio-bassa di Qualcomm (Snapdragon serie 6 e 4), MediaTek (Helio G o Dimensity entry-level) e Unisoc, per i modelli più economici. Abbiamo valutato le prestazioni generali in termini di fluidità, gestione delle app e gaming leggero, scegliendo quelli con i processori più efficienti.


Fotocamera e risoluzione dello schermo


Nel segmento entry-level le fotocamere tendono a variare molto in qualità. Per questo abbiamo considerato il sensore principale, l’apertura focale e l’elaborazione software per verificare la resa delle foto in diverse condizioni di luce. Per lo schermo, abbiamo valutato la risoluzione e la tecnologia del pannello e il refresh rate elevato (90Hz o 120Hz), oltre a considerare qualità dei colori e luminosità.


Durata della batteria


Abbiamo dato priorità ai modelli con batterie da almeno 5.000 mAh, valutando anche l’efficienza energetica del processore e la velocità di ricarica. Siamo convinti che un buon smartphone in questa fascia di prezzo debba garantire almeno un giorno e mezzo di utilizzo moderato.


Frequenza aggiornamenti software


Anche se i modelli economici, di norma, ricevono meno supporto rispetto ai top di gamma, abbiamo verificato la politica degli aggiornamenti da parte dei produttori per tutti i modelli presenti nella guida. I dispositivi con almeno due anni di aggiornamenti di sicurezza e una versione di Android recente hanno ottenuto una valutazione migliore rispetto a quelli con software già obsoleto o senza garanzie di supporto a lungo termine.

La nostra guida include i migliori smartphone economici del 2025 sotto i 200€, ponendo la massima attenzione su aspetti importanti come qualità del display, prestazioni, fotocamera, autonomia e aggiornamenti software.

Tra i modelli più interessanti che superano di poco i 200€ troviamo Samsung Galaxy A35 5G, dotato di un buon comparto fotografico e capace di offrire prestazioni valide in tutti gli ambiti. Al margine opposto, con un prezzo di poco superiore ai 100€ troviamo il Motorola Moto G85, un modello che a dispetto del prezzo contenuto offre un buon equilibrio tra funzioni e prestazioni.

Se non siete particolarmente interessati a fotocamera e prestazioni ma cercate uno smartphone con un’autonomia eccellente, il Moto G24 Power fa decisamente al caso vostro. Ciascun modello presente nella guida è stato selezionato in base al rapporto qualità-prezzo e all’esperienza d’uso offerta.

Domande Frequenti sugli Smartphone Economici


Qual è il miglior OPPO sotto i 200 euro?

Se guardiamo al listino attuale di OPPO, il miglior smartphone sotto ai 200€ è l’OPPO A80 5G, dotato di un buon display, batteria da 5.100 mAh e prestazioni molto equilibrate grazie al processore MediaTek Dimensity 6300. Se avete un budget leggermente maggiore potete optare per OPPO Reno 12, caratterizzato da materiali più pregiati, un processore più potente e un display AMOLED di buona qualità.


Quanta RAM e spazio di archiviazione cercare in uno smartphone sotto i 200 euro?

L’ideale è avere almeno 4GB di RAM, anche se consigliamo di scegliere i modelli da 6GB di RAM in su per evitare lag e tempi di caricamento eccessivi. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione meglio avere 128GB di memoria interna, possibilmente espandibile con microSD.


Posso scattare buone foto con uno smartphone economico?

Sì, ma con qualche limite. Alcuni dei migliori smartphone sotto i 200€ offrono sensori principali da 48MP o 50MP, ma la qualità dipende molto dall’elaborazione software. Di giorno si possono ottenere scatti decenti, ma in condizioni di scarsa luce la resa scende visibilmente. I sensori secondari, invece, sono spesso a bassa risoluzione e non consentono di ottenere risultati soddisfacenti nella gran parte dei casi.


Quale versione di Android è più usata in questa fascia di prezzo?

La maggior parte dei modelli recenti esce con Android 13 o 14, spesso con interfacce personalizzate come MIUI, One UI Core o ColorOS.


Ci sono smartphone 5G sotto i 200 euro?

Sì, la connettività 5G è sempre più diffusa anche nel segmento entry level. Alcuni esempi sono Samsung Galaxy A14 5G, Redmi Note 12 5G e Motorola G34 5G.