Con la presentazione ufficiale di Snapdragon X2 Elite Extreme, Qualcomm ha ufficialmente mostrato la sua soluzione più performante per quanto riguarda il mondo del computing basato su architettura ARM, introducendo un netto salto generazionale rispetto al passato.
Al netto dei dati della scheda tecnica - che comunque trovate poco sotto - l'aspetto più interessante riguarda le performance della nuova piattaforma in relazione rispetto al predecessore e ai principali rivali. In attesa dei primi test sul campo, possiamo farci un'idea dei numeri dando uno sguardo ai primi benchmark ufficiali condivisi da Qualcomm.
METODOLOGIA DI TESTI test che ha condiviso Qualcomm sono stati eseguiti a settembre 2025 su Windows 11 e macOS Sonoma. Le piattaforme Snapdragon X2 Elite Extreme (X2E-96-100) e X Elite (X1E-84-100) sono state testate, rispettivamente, su un dispositivo reference design di Qualcomm, mentre l'Intel Core Ultra 9 285H è stato testato su un ASUS Zephyrus G16 (GU605CP), l'Intel Core Ultra 9 288V su un Acer Swift 16 AI OLED (SF16-51T-98SE), il chip AMD Ryzen Al 9 HX 370 su un ASUS Vivobook S14 (M5406) e, per finire il SoC Apple M4 è stato testato su un MacBook Pro 14".
I software utilizzati durante il confronto includono Geekbench 6.5, 3D Mark Solar Bay, UL Procyon AI Computer Vision e Geekbench AI 1.5, rispettivamente impiegati per la valutazione della CPU, della GPU e della componente NPU.
TEST CPUPartendo dal test CPU di Geekbench 6.5, notiamo come Snapdragon X2 Elite Extreme totalizzi un punteggio di 4080 punti in single core, posizionandosi avanti del 39% rispetto a quanto ottenuto dallo Snapdragon X Elite della scorsa generazione.
Confrontando il risultato con i diretti concorrenti, l'unico in grado di avvicinarsi è il SoC M4 di Apple, che nei test di Qualcomm totalizza 3.872 punti, tuttavia questa è la prima occasione per evidenziare un aspetto su cui l'azienda ha effettuato una scelta davvero poco felice, ovvero paragonare il suo SoC top di gamma con la proposta entry level di Apple, dal momento che il confronto diretto sarebbe stato più corretto utilizzando M4 Pro e M4 Max. Non torneremo su questo punto successivamente, ma è bene segnalarlo sin da subito.
Passando al punteggio multi core, X2 Elite Extreme mostra un notevole miglioramento rispetto a X Elite, ma ricordiamo che con questa generazione assistiamo anche ad un aumento considerevole del numero dei core, visto che si passa da 12 a 18 core, un incremento del 50%.
Incremento che si riflette anche sul punteggio rilevato da Geekbench, visto che si arriva a 23.491 punti, contro i 15.637 ottenuti dal chip di scorsa generazione.
Il confronto con la concorrenza mostra anche qui un netto vantaggio della soluzione Qualcomm, con un distacco di oltre il doppio rispetto agli 11.306 punti ottenuti dal Core Ultra 9 288V di Intel.
TEST GPUPassando alla GPU, il test Solar Bay di 3D Mark ci mostra quasi un raddoppio delle prestazioni rispetto alla scorsa generazione, raggiungendo i 90,06 fps contro i 49,6 di X Elite, anche se Qualcomm non specifica se si stia parlando di valori massimi o medi.
Anche il confronto con le piattaforme rivali favorisce nettamente la soluzione Qualcomm, evidenziando come sia l'unica a raggiungere i 90 fps, mentre le altre oscillano tra i 55,92 e i 65,12, con un incremento di prestazioni che tocca il 61% nello scenario più ottimale.
Ovviamente sappiamo come le performance delle GPU Adreno debbano fare i conti con l'impossibilità di eseguire nativamente la stragrande maggioranza dei titoli disponibili su Windows, motivo per cui i risultati nei benchmark non si traducono 1:1 nell'utilizzo reale, ma comunque i risultati proposti da Qualcomm evidenziano un netto salto rispetto alla scorsa generazione.
TEST NPUPer finire, i benchmark pubblicati da Qualcomm includono i risultati ottenuti dal nuovo sistema NPU Hexagon, in grado di raggiungere gli 80 TOPS.
In questo caso la piattaforma scelta è Procyon AI Computer Vision, dove Snapdragon X2 Elite Extreme ottiene un punteggio di 4.151, ovvero il 78% più alto di quello registrato da X Elite, che si ferma a 2.330.
Nonostante la sconfitta di X Elite, la soluzione di scorsa generazione era comunque avanti rispetto ai punteggi ottenuti da tutti gli altri competitor, al punto che i risultati registrati da X2 Elite Extreme risultano sino a 5,7 volte superiori rispetto a quelli di Intel Core Ultra 9 285H e circa doppi rispetto a quelli di M4.
Lo stesso divario viene registrato anche su Geekbench AI 1.5, dove i risultati sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli di Procyon AI Computer Vision, sia per ordine di grandezza nel confronto con i concorrenti, sia per il loro posizionamento (con una sola eccezione, ovvero il Ryzen AI 9 HX 360 che non è in grado di eseguire il test).
CONCLUSIONIInsomma, al netto di qualche criticità nella metodologia adottata da Qualcomm per questo test, è evidente che Snapdragon X2 Elite Extreme rappresenti un netto passo in avanti rispetto a quanto fatto con X Elite.
Ora resta da provare sul campo la nuova soluzione di Qualcomm, specialmente tenendo in considerazione una variabile che non è stata messa alla prova in questa prima ondata di benchmark, ovvero i consumi. Oltre a ciò inciderà anche l'evoluzione del mondo ARM su Windows, visto che il vero tallone d'Achille di X Elite è stato rappresentato da un supporto software molto altalenante. Ma questo è un tema per un'altra discussione.
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