Di fronte a un'ondata di preoccupazioni e indiscrezioni che hanno messo in dubbio il futuro della sua divisione smartphone, Sony ha voluto ribadire il proprio impegno nel settore. Durante la presentazione dei risultati finanziari avvenuta oggi, la CFO del Gruppo Sony, Sue Lin, ha definito il marchio Xperia "un business molto importante per noi", fornendo una prospettiva strategica che va oltre le semplici vendite di telefoni.
Le preoccupazioni della community e degli analisti sono nate da una serie di segnali recenti: il lancio travagliato del nuovo Xperia 1 VII, che ha costretto Sony a sospenderne le vendite e avviare un programma di sostituzione; il silenzio riguardo a possibili successori per le serie Xperia 5 e 10; le voci su un parziale ritiro dal mercato europeo e l'ipotesi che l'azienda stia cercando produttori terzi anche per i futuri modelli di fascia alta, una pratica finora limitata alla fascia media.
Tuttavia, la dichiarazione della CFO getta una luce diversa sulla strategia di Sony. Sue Lin ha ribadito un concetto già espresso in passato dall'azienda, ovvero che "la tecnologia di comunicazione viene utilizzata per cose che vanno oltre gli smartphone". Questa affermazione posiziona la divisione Xperia non solo come un'unità commerciale, ma come un centro di ricerca e sviluppo fondamentale per l'intero ecosistema Sony. Le innovazioni e le competenze maturate nel campo delle comunicazioni mobili vengono evidentemente ritenute cruciali e trasferibili ad altre categorie di prodotto del gruppo.
Quindi, se da un lato il futuro a breve termine della gamma Xperia potrebbe vedere cambiamenti strategici e una lineup forse più contenuta, la dichiarazione odierna di Sony sembra voler rassicurare sul fatto che un abbandono del settore non è all'ordine del giorno. L'importanza strategica della divisione come fucina di tecnologie di comunicazione sembra garantirne la sopravvivenza a lungo termine, nonostante le attuali difficoltà sul mercato.