Il primo fight stick Sony per PlayStation, che era stato presentato qualche mese fa con il nome provvisorio di Project Defiant, ha un nome ufficiale: FlexStrike. L’ha svelato il colosso giapponese nelle scorse ore, condividendo con l’occasione diversi altri dettagli interessanti sul dispositivo, sulle tempistiche, sulle caratteristiche tecniche e tanto altro ancora. Tanto per cominciare, ricapitoliamo le basi, ovvero ciò che sapevamo già: wireless, switch meccanici, restrictor gate per limitare il raggio d’azione della levetta analogica, otto tasti (i soliti quattro + L1/R1 e L2/R2) frontali disposti in due file da 4, estetica chiaramente in linea con PS5.
Sony aveva parlato di connettività tramite PlayStation Link, il protocollo di comunicazione wireless proprietario che permetterà al controller di connettersi alla console con una latenza estremamente bassa per la massima reattività possibile, cruciale nel multiplayer; ma salta fuori che grazie a una versione un po’ più evoluta della tecnologia rispetto a quanto abbiamo visto finora in altri prodotti il controller avrà a disposizione qualche trucchetto niente male in più, a partire dalla possibilità di collegarne fino a due per ogni ricevitore USB da collegare alla PS5; in alternativa si potranno collegare i prodotti audio precedentemente lanciati con PS Link, overo le cuffie Pulse Elite e gli auricolari Pulse Explore, sempre per mantenere al minimo latenze e ritardi vari.
Games 05 Giu
FlexStrike potrà anche essere usato in tandem con un regolare DualSense - lo scenario ipotizzato da Sony è che la navigazione dei menu e di altri aspetti dei picchiaduro sono più comode con il gamepad, quindi si potrà alternare tra l’uno e l’altro a seconda di ciò che si deve fare in quello specifico momento. È interessante osservare che FlexStrike includerà anche uno switch tramite il quale sarà possibile far sì che la levetta sia identificata dalla console come la crocetta direzionale digitale di un DualSense oppure una a scelta tra i due thumbstick analogici. Tale impostazione potrà essere bloccata tramite un altro tasto dedicato in modo tale da evitare che avvenga per errore un cambio di layout durante un match.
Ci sono ancora altre funzionalità di cui Sony non si sente ancora pronta a raccontarci, ma del resto l’attesa per il lancio è ancora piuttosto lunga: si parla del 2026, e per ora bisogna accontentarsi di questa informazione molto vaga. Sony aggiunge comunque che la base del controller sarà realizzata in materiale antiscivolo per la massima stabilità quando è appoggiata su un tavolo o una scrivania. Nella base ci sarà uno scomparto per custodire le varie resistor gate che saranno incluse in confezione e di molteplici forme, come circolare, ottagonale e quadrata. Ci sarà anche spazio per il dongle USB PS Link.