Spettro rosso gigante fotografato dallo spazio: lo scatto dalla ISS

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HDblog.it Jul 08, 2025 · 2 mins read
Spettro rosso gigante fotografato dallo spazio: lo scatto dalla ISS
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Esistono fenomeni elettrici rari e affascinanti che si manifestano ben al di sopra delle nostre teste, in quella porzione di atmosfera dove il blu cede il passo al nero dello spazio. Si tratta di eventi luminosi transienti, noti come "spettri" o "sprite" in inglese, che per la loro natura effimera e la loro collocazione ad alta quota sono estremamente difficili da osservare e studiare. Questi bagliori rossastri, che possono assumere forme complesse simili a meduse o fuochi d'artificio ultraterreni, si formano nella mesosfera, a circa 80 chilometri di altitudine, ben al di sopra delle nubi temporalesche che li generano.

E proprio uno di questi eventi, di dimensioni particolarmente imponenti, è stato recentemente immortalato con uno scatto eccezionale dall'astronauta statunitense Nichole "Vapor" Ayers, direttamente dalla sua postazione privilegiata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ve lo riproponiamo a seguire.

Mentre orbitava a 400 chilometri sopra la Terra, Ayers ha puntato la sua fotocamera verso un intenso sistema temporalesco sopra il Messico e gli Stati Uniti, riuscendo a catturare l'immagine vivida di uno spettro rosso che si stagliava contro il buio dell'alta atmosfera. La foto mostra chiaramente la struttura tentacolare del fenomeno, che si innalza al di sopra delle nuvole illuminate dai fulmini sottostanti, in un suggestivo contrasto con le luci artificiali delle città visibili più in basso sul pianeta.

"Gli 'sprite' sono TLE, ovvero Eventi Luminosi Transitori, che si verificano sopra le nuvole e sono innescati da un'intensa attività elettrica nei temporali sottostanti", ha spiegato la stessa Ayers in un post sul social network X, condividendo la sua fotografia. "Abbiamo un'ottima visuale da sopra le nuvole, quindi gli scienziati possono utilizzare questo tipo di immagini per comprendere meglio la formazione, le caratteristiche e la relazione dei TLE con i temporali".

La testimonianza visiva di Ayers non è un caso isolato. La NASA, ad esempio, ha lanciato da alcuni anni il progetto di "citizen science" denominato "Spritacular", invitando fotografi e appassionati a terra a condividere le proprie immagini di TLE per arricchire il database a disposizione dei ricercatori.

Le osservazioni orbitali, fornite dagli astronauti sulla ISS che spesso si dedicano alla fotografia come attività creativa e scientifica, offrono un punto di vista unico e preziosissimo.