Alla fine le speculazioni dello scorso aprile si sono concretizzate: Spotify ha ufficialmente aumentato il canone mensile del suo abbonamento Premium in diversi mercati globali - tra cui l'Italia -, portandolo dagli attuali 10,99€ al mese, ai nuovi 11,99€ mensili.
Il rincaro segue quello avvenuto negli USA e arriva a poche ore dalla pubblicazione di risultati finanziari molto deludenti, i quali hanno sicuramente inciso sulla decisone dell'azienda di provare ad incrementare le entrate attraverso un aumento quasi globale del suo abbonamento. Gli utenti che hanno attivato una sottoscrizione Premium stanno ricevendo un'email che li informa del nuovo prezzo che verrà applicato al loro piano a partire da settembre, quindi agosto sarà l'ultimo mese in cui si potrà fruire del canone attuale.
Come si può leggere nel testo allegato nella comunicazione, Spotify non offre indicazioni molto precise riguardo le motivazioni dietro all'aumento, suggerendo che questa mossa - che al momento si applica solo ai piani individuali - è necessaria per poter continuare ad investire e innovare in Spotify, per offrire il solito servizio migliore.
Curiosamente, questo aumento avviene a breve distanza dalla dichiarazione del CEO Daniel Ek, il quale, interrogato sul motivo per cui l'azienda non avesse aumentato i prezzi con più frequenza, ha risposto evidenziando come l'approccio di Spotify sia quello di mantenere a sé gli abbonati per un lungo periodo, puntando ad una fidelizzazione che passa anche attraverso costi stabili nel tempo, invece che puntare a guadagni immediati di breve periodo.
Sembra però che nemmeno il recente aumento di abbonati su iOS fatto registrare a causa della vittoria contro Apple abbia portato i flussi attesi, motivo per cui si è ritenuto di dover intervenire in tal senso. Manterrete invariato il vostro abbonamento alla luce del nuovo aumento? Diteci la vostra nei commenti.