Le stringhe di codice fanno riferimento a una serie di help card, ovvero schermate informative che dovrebbero comparire agli utenti per spiegare il funzionamento del nuovo servizio lossless. Tra i messaggi individuati si leggono frasi come "Lossless music, now in premium" e "Best sound quality on Spotify for music in up to 24-bit/44.1 kHz". Altre card avvisano quando un brano non è disponibile in qualità lossless oppure quando la connessione dell'utente potrebbe non essere sufficiente per una riproduzione fluida. Un messaggio aggiuntivo consiglia l'ascolto su dispositivi compatibili con Spotify Connect o connessi via cavo per ottenere la qualità migliore.
Nonostante le dichiarazioni pubbliche e alcuni test preliminari, l'opzione "lossless" non si è mai concretizzato. La società ha più volte indicato le difficoltà legate alle licenze con le case discografiche come principale causa dei ritardi. Nel primo trimestre del 2025, però, Spotify ha firmato nuovi accordi con major come Warner Music e Universal Music Group, un passaggio che potrebbe finalmente aver sbloccato il progetto. Anche se non ci sono conferme ufficiali, l’aggiornamento degli accordi con i detentori dei diritti è stato interpretato da molti osservatori come un segnale positivo verso l’introduzione del nuovo piano tariffario.
In occasione della call con gli investitori del primo trimestre, Alex Norstrom, Chief Business Officer di Spotify, ha ribadito che l'azienda sta ancora investendo nello sviluppo di nuovi livelli premium:
"Per quanto riguarda i tier superiori, vediamo un grande potenziale. Creare offerte più avanzate è qualcosa su cui stiamo lavorando, poiché apre nuove opportunità per coinvolgere gli utenti".
Anche il CEO della piattaforma di streaming, Daniel Ek, in precedenti call con gli investitori, aveva parlato genericamente di investimenti rivolti a "super fan", ma senza mai fornire una tempistica precisa per l'arrivo di nuove opzioni di streaming ad alta qualità.
Secondo un'indiscrezione riportata da Bloomberg all'inizio del 2025, Spotify starebbe pianificando il lancio di un nuovo piano Music Pro entro la fine dell'anno. Questo livello premium dovrebbe includere, oltre alla qualità lossless, anche funzioni avanzate di remixing e altre novità pensate per gli utenti più esigenti.
Nonostante i ripetuti indizi, resta dunque l'incertezza sulla data effettiva di lancio del tanto atteso tier lossless. Tuttavia, i nuovi segnali emersi nel codice delle app indicano che lo sviluppo è tutt'altro che abbandonato e che il debutto potrebbe finalmente avvicinarsi.