Con il suo ultimo aggiornamento, Spotify introduce un restyling dell'app Android Auto, allineandosi alle novità annunciate da Google durante l'I/O 2025. Tra le modifiche principali troviamo una gestione più chiara dei contenuti offline: nella Libreria è ora presente una sezione “Downloaded” in evidenza, pensata per permettere all'utente di riprodurre solo brani e playlist scaricati localmente, funzione utile soprattutto in zone con segnale instabile. Inoltre, durante la navigazione tra album e playlist, i brani già scaricati sono contrassegnati da un indicatore visibile.
A livello di interfaccia, l'aggiornamento porta anche piccole migliorie grafiche diffuse e introduce un nuovo tasto di ricerca fluttuante: una scorciatoia che apre una pagina di ricerca dedicata, superando il limite della sola interazione vocale via Google Assistant. Gli utenti possono ora cercare album o brani direttamente dallo schermo, visualizzare i risultati e scegliere cosa riprodurre.
L'aggiunta più interessante è però Spotify Jam, già annunciata a maggio ma ora integrata nell'app Android Auto. Questa funzione, accessibile dalla schermata “Now Playing”, genera un QR code che gli altri passeggeri possono scansionare per unirsi alla coda di riproduzione. Il guidatore resta l'unico ‘host' con il pieno controllo sulla playlist condivisa e può rimuovere o aggiungere ospiti in qualsiasi momento.
L'aggiornamento è distribuito con la versione 9.0.58.596 di Spotify per Android, già disponibile sul Play Store. Secondo quanto confermato da Google, anche altre app musicali come Amazon Music e YouTube Music adotteranno presto funzioni simili, sfruttando la maggiore libertà di sviluppo offerta dalla nuova generazione di Android Auto.