Spotify ha annunciato che la sua app per iPhone permette finalmente l’acquisto diretto degli audiolibri. Dopo anni di limitazioni imposte dalle regole dell’App Store, ora gli utenti statunitensi possono visualizzare i prezzi degli audiolibri e completare l’acquisto in pochi passaggi, senza passare per il sistema di pagamento interno di Apple.
Il cambiamento arriva a seguito di una decisione giudiziaria che ha avuto un impatto importante sul controllo che Apple esercitava sulle transazioni delle app distribuite tramite il suo store. A inizio aprile, una sentenza nella causa tra Epic Games e Apple ha sancito che l’azienda di Cupertino non può più obbligare gli sviluppatori a usare esclusivamente il proprio sistema di pagamento né impedire che si indirizzino gli utenti verso metodi di acquisto esterni.
Spotify aveva interrotto l’acquisto di audiolibri su iOS già nel 2022, accusando Apple di ostacolare la concorrenza con pratiche troppo restrittive. Da allora, la piattaforma ha più volte fatto pressione per ottenere maggiore libertà nelle modalità di vendita all’interno della sua app. Oggi, grazie a questo nuovo scenario normativo, può finalmente proporre un’esperienza di acquisto più fluida agli utenti iPhone, simile a quella già disponibile su Android e desktop.
L’aggiornamento, approvato da Apple pochi giorni fa, non si limita alla possibilità di acquistare singoli audiolibri: gli abbonati a Spotify Premium potranno anche acquistare ore di ascolto aggiuntive. Si tratta di un’opzione pensata per chi supera il limite mensile incluso nell’abbonamento e desidera continuare a fruire di contenuti audio senza interruzioni.
Spotify non è l’unica app ad aver colto l’occasione. Anche Kindle, Patreon e l’emulatore Delta hanno iniziato a reindirizzare gli utenti verso pagamenti esterni. Tuttavia, la situazione di Epic Games resta ancora in stallo: il ritorno di Fortnite sull’App Store non è stato ancora autorizzato, segno che la battaglia legale non è completamente chiusa.
Secondo Spotify, questa novità apre nuove possibilità per autori ed editori, facilitando l’incontro con nuovi ascoltatori e ampliando la portata del mercato degli audiolibri. In effetti, abbattere le barriere di acquisto significa incentivare un numero maggiore di utenti a provare per la prima volta un audiolibro, oppure ad acquistare titoli in modo più spontaneo.