Il Presidente del Consiglio dei ministri ha risposto ad alcune domande nel cosiddetto “question time”. Tra le altre cose ELLA ha parlato dello spread tra i nostri BTP decennali e i corrispondenti Bund tedeschi, affermando
«Lo spread è sceso sotto 100, il che significa che i titoli di stato italiani sono considerati più sicuri di quelli tedeschi.»
Ora, lo spread è la differenza tra due valori (moltiplicata in questo caso per 100: un “punto base” è per l’appunto un centesimo dell’1%), non un rapporto (come per esempio nel caso dell’acquisto di buoni del Tesoro: un valore di collocamento inferiore a 100 significa che abbiamo uno sconto rispetto al valore nominale se li compriamo). Uno spread inferiore a 100 vuole pertanto dire che il rendimento dei titoli italiani è meno dell’1% superiore a quello dei titoli tedeschi, ma i nostri titoli sono ancora considerati meno sicuri.
Non so se sia più terribile il fatto che ELLA non abbia idea di cosa stia leggendo (si direbbe una nota scritta dal sottosegretario all’economia…) oppure che i quotidiani (anche quelli finanziari, non solo quelli amici). E non parliamo dei nostri onorevoli che si trovavano in aula.
(h/t Phastidio)
Ultimo aggiornamento: 2025-05-14 18:42