Un robot umanoide cinese sta attirando grande attenzione online dopo essere stato visto in un video mentre usa le bacchette con incredibile naturalezza, cucina ravioli al vapore, versa vino con estrema precisione e persino brinda con i bicchieri. Si chiama STAR1 ed è l’ultima creazione della giovane azienda Robot Era, fondata nel 2023 a Pechino con il supporto dell’Università Tsinghua. A rendere tutto possibile è una sofisticata mano robotica, la XHAND1, progettata per garantire movimenti estremamente simili a quelli umani.
Il video pubblicato di recente mostra STAR1 intento in varie attività della cucina tradizionale cinese: afferrare ravioli delicati con le bacchette, cuocere panini al vapore e versare vino in modo controllato. Persino il gesto simbolico del brindisi, con bicchieri che si toccano lievemente, è stato riprodotto con una naturalezza sorprendente. Tutto questo evidenzia la raffinatezza nei movimenti del robot e la sua capacità di svolgere compiti che finora sembravano esclusiva del mondo umano.
La tecnologia dietro a queste performance è racchiusa nella XHAND1, una mano robotica dotata di 12 gradi di libertà, cinque dita e sensori tattili di alta precisione in grado di rilevare consistenza, temperatura e altri dettagli ambientali. L’indice e il pollice offrono una gamma di movimenti particolarmente ampia, grazie a tre gradi di libertà ciascuno, mentre le altre dita ne hanno due. Secondo quanto riportato da Techeblog, la XHAND1 può effettuare fino a dieci clic al secondo, una caratteristica apprezzata anche nel mondo degli eSport.
Non è tutto: la mano è compatibile con l’Apple Vision Pro, e in una recente dimostrazione è stata controllata proprio tramite questo dispositivo, offrendo un’interazione precisa con ambienti virtuali. Questo tipo di connessione tra robotica e realtà aumentata potrebbe cambiare il modo in cui le persone interagiscono con il digitale, combinando velocità e controllo con una sensibilità sempre più avanzata.
Le abilità di STAR1 non si limitano alla cucina. A marzo 2025 è stato protagonista di una dimostrazione nella regione desertica della Cina, dove due esemplari del robot hanno gareggiato su terreni accidentati come rocce e sentieri erbosi. Uno dei due indossava scarpe da ginnastica, l’altro era scalzo: proprio questo dettaglio ha inciso sulle prestazioni, mostrando come le calzature possano influire anche sulle macchine dotate di intelligenza artificiale.
STAR1 è alto 1,70 metri e possiede 55 gradi di libertà articolare, con coppie di torsione che possono raggiungere i 400 Nm. Riesce a muoversi fino a 25 radianti al secondo e sfrutta un’intelligenza artificiale capace di processare dati fino a 275 TOPS (trilioni di operazioni al secondo). Grazie a una cintura a 3 gradi di libertà e a un’andatura simile a quella umana, il robot è in grado di adattarsi a diversi tipi di terreno mantenendo equilibrio e velocità.
Robot Era, pur essendo una realtà emergente nel settore, sta rapidamente guadagnando terreno grazie a soluzioni tecnologiche avanzate che uniscono la manipolazione fine alla locomozione agile. Il suo robot di punta, STAR1, rappresenta una nuova frontiera nella robotica umanoide, non solo per le sue capacità motorie, ma anche per l’interazione sociale sempre più convincente che riesce a esprimere.