Starship, il gigantesco razzo progettato per le missioni interplanetarie, si prepara a un nuovo volo. L’azienda di Elon Musk ha effettuato con successo un test statico dei motori del veicolo spaziale presso la base di Starbase, in Texas, accendendo i sei Raptor della navetta superiore mentre rimaneva ancorata alla rampa di lancio.
L’operazione rappresenta una delle ultime verifiche prima dell’undicesima missione di prova. Pochi giorni fa era già stato testato con la stessa procedura anche il primo stadio, il gigantesco booster Super Heavy.
Ad oggi il sistema ha volato in configurazione completa dieci volte. L’ultimo test, avvenuto il 26 agosto, si è concluso positivamente con l’ammaraggio controllato del booster nel Golfo del Messico e della navetta nell’Oceano Indiano. Per la prima volta, Starship ha portato in orbita otto carichi fittizi, simulando il rilascio di satelliti. Un traguardo significativo, soprattutto dopo tre missioni consecutive terminate con la perdita prematura del veicolo e un’esplosione avvenuta a giugno durante un test a terra.
Il prossimo lancio sarà anche l’ultimo per l’attuale “Versione 2” del razzo. SpaceX, infatti, sta ultimando la nuova Starship “Versione 3”, ancora più grande e con una capacità di carico superiore, che sarà protagonista dei prossimi test. Secondo Musk, se la campagna di prove dovesse procedere senza intoppi, già dal 2026 un primo gruppo di Starship non equipaggiate potrebbe partire verso Marte.
Non è stata ancora fissata una data ufficiale per il volo numero 11, ma i segnali lasciano intendere che il decollo non sia lontano. Con il completamento dei test statici di entrambi gli stadi, l’azienda ha ora tutte le condizioni per passare alla fase finale di preparazione.