Steam ha annunciato le scorse ore un sistema tutto nuovo di monitoraggio delle prestazioni dei giochi in overlay per il suo client desktop: se in passato c’era un semplice contatore del framerate, presto si potrà scegliere tra quattro livelli di dettaglio, con tanti indicatori e parametri visualizzati in tempo reale. Particolarmente interessante sarà la possibilità di visualizzare sia gli FPS percepiti sia quelli “reali” renderizzati dalla GPU, in modo da capire l’incisività di tecnologie di frame generation basate sull'intelligenza artificiale come NVIDIA MFG e AMD FSR.
Tutte le opzioni dell’overlay saranno regolabili nella solita sezione dedicata della pagina In Gioco delle impostazioni del client Steam. Si potranno attivare dei piccoli grafici che mostrano l’andamento del framerate, per esempio, visualizzare o meno l’uso in tempo reale di CPU (con tanto di grafico opzionale con l’uso per core), GPU e RAM, a seconda delle proprie esigenze e preferenze. Naturalmente le viste più dettagliate occuperanno una porzione più ampia dello schermo, ma i layout di esempio mostrati da Valve indicano comunque una grafica molto compatta e che lascia molto spazio libero per il gioco.
È chiaro che il layout più dettagliato ha senso soprattutto in fase di debug, troubleshooting e/o regolazione di fino delle impostazioni grafiche di un gioco, ma immaginiamo che sarà molto apprezzato anche dai colleghi recensori di giochi. È tuttavia importante osservare che per ora questa novità è disponibile solo per gli utenti Windows e si concentra “sulle GPU più comuni” - cosa ciò implichi nel dettaglio è difficile da stabilire a priori ma immaginiamo che si intendano le GeForce RTX più recenti, che dominano in modo praticamente assoluto il settore.
La questione del monitoraggio degli FPS “reali” e quelli generati dall’AI è particolarmente interessante perché mette un po’ il proverbiale “dito nella piaga” di uno dei problemi più pressanti delle tecnologie di frame generation - la differenza tra la fluidità percepita a schermo e quella percepita tramite mouse, tastiera o gamepad. È difficile spiegarlo a chi non l’ha provato, ma se un gioco viene renderizzato dalla GPU a un framerate troppo basso, diciamo 30 FPS o meno, anche se sembra fluido a video si capisce che l’input viene gestito con una certa lentezza. Questo è importante soprattutto per il gaming competitivo multiplayer online.
Valve dice inoltre di voler ampliare le statistiche in futuro, in particolare per aiutare gli utenti a identificare gli scenari di performance inadeguati più comuni e diffusi, e per offrire una vista opzionale più dettagliata nello Steam Overlay principale, insomma quello che si attiva premendo la combinazione di tasti Shift-Tab.