Stellaria, il reattore nucleare che distrugge le scorie

https://www.hdblog.it/green/articoli/n626326/stellaria-reattore-nucleare-scorie/

HDblog.it Jul 24, 2025 · 2 mins read
Stellaria, il reattore nucleare che distrugge le scorie
Share this

Un progetto di centrale nucleare francese sta catturando l'attenzione degli esperti e degli investitori. Parliamo di Stellaria, una startup nata da una costola del CEA (il Commissariato per l'energia atomica francese) e di Schneider Electric, che sta sviluppando un reattore nucleare di quarta generazione con una promessa quasi incredibile: essere il primo al mondo a distruggere più scorie nucleari a lunga vita di quante ne produce.

Questo design, battezzato Stellarium, si basa sulla tecnologia dei reattori a neutroni veloci e sali fusi, utilizzando un combustibile liquido composto da sali di cloruro in un ciclo chiuso. Se l'iniziativa avrà successo, segnerà una svolta epocale per un settore che da sempre affronta il complesso problema della gestione dei rifiuti radioattivi.

L'ambizioso progetto ha recentemente ottenuto una spinta finanziaria significativa, raccogliendo 23 milioni di euro in un nuovo round di finanziamento che porta il totale a 33 milioni di euro, includendo un precedente sostegno dal programma France 2030. Questo capitale fresco permetterà all'azienda di accelerare le procedure tecniche e normative necessarie per ottenere l'autorizzazione alla creazione della sua prima installazione nucleare di base. L'obiettivo è già scandito da tappe precise: raggiungere la prima reazione di fissione entro il 2029 e avviare l'implementazione commerciale entro il 2035. I nuovi fondi serviranno anche a raddoppiare l'organico e a potenziare le attività di ricerca nel polo di Grenoble.

A guidare l'investimento sono stati il fondo statunitense At One Ventures e il francese Supernova Invest, affiancati da sostenitori storici come CEA Investissement, Schneider Electric, Exergon e Technip Energies. Laurie Menoud, partner di At One Ventures, ha sottolineato come la tecnologia di Stellaria affronti i principali ostacoli tecnici ed economici dell'energia nucleare, indicando la sicurezza passiva, i bassi costi di investimento e la rapida scalabilità come ragioni chiave della loro fiducia.

Nonostante gli obiettivi siano elevati, l'approccio di Stellaria è pragmatico. L'azienda ha deliberatamente limitato il numero di innovazioni, concentrandosi sull'essenziale e sfruttando principi di reattoristica già collaudati per velocizzare lo sviluppo. Tra le scelte progettuali spiccano la convezione naturale per il raffreddamento passivo, che garantisce la sicurezza anche in assenza di intervento umano, e ben quattro barriere fisiche di contenimento, una in più rispetto alla maggior parte dei reattori attuali. Un singolo reattore Stellarium sarebbe in grado di funzionare per oltre 20 anni senza necessità di rifornimento e potrebbe alimentare una città di 400.000 persone, proponendosi come un'alternativa concreta e a basse emissioni di carbonio per sostituire carbone e gas nelle industrie ad alta intensità energetica.