Stelle vampiro: scoperto un complice cosmico nella loro caccia

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HDblog.it Jul 16, 2025 · 2 mins read
Stelle vampiro: scoperto un complice cosmico nella loro caccia
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Nell'universo, la vita e la morte delle stelle seguono copioni a volte violenti e spettacolari. Tra questi, uno dei più affascinanti è quello delle cosiddette "variabili cataclismiche". Si tratta di sistemi in cui una nana bianca, il residuo denso e compatto di una stella simile al nostro Sole, agisce come una sorta di vampiro cosmico, strappando materia a una stella compagna vicina. Per decenni, gli astronomi hanno creduto che l'origine di questi sistemi seguisse un percorso ben definito, noto come "evoluzione a involucro comune". In questo scenario, due stelle in orbita stretta vengono avvolte da un unico grande guscio di gas quando una delle due si espande fino a diventare una gigante rossa. Questa fase porta le stelle ad avvicinarsi drasticamente, finché l'involucro non viene espulso, lasciando una nana bianca sufficientemente vicina alla sua compagna per iniziare a divorarla.

Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che questo racconto potrebbe essere incompleto. Un team di scienziati del California Institute of Technology (Caltech) si è chiesto cosa accadrebbe se in questo dramma cosmico entrasse in scena un terzo attore. Dopotutto, i sistemi stellari tripli non sono una rarità nel cosmo.

Analizzando i dati raccolti dalla missione Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea, che ha meticolosamente mappato miliardi di stelle, i ricercatori Kareem El-Badry e Cheyanne Shariat hanno identificato ben 50 variabili cataclismiche che fanno parte di un sistema a tre stelle. In questi sistemi, la coppia "vampiro-vittima" orbita vicina, mentre una terza stella si muove su un'orbita molto più ampia. Questa scoperta iniziale, che indica come circa il 10% delle variabili cataclismiche si trovi in sistemi tripli, ha spinto il team a indagare oltre attraverso complesse simulazioni.

I risultati di ben 2.000 simulazioni di sistemi tripli hanno rivelato meccanismi sorprendenti. Nel 20% dei casi, la nana bianca e la sua compagna sono state spinte l'una verso l'altra non da un involucro comune, ma dalla pura forza di gravità della terza stella. Quest'ultima, agendo come un complice distante, deforma l'orbita della coppia interna rendendola estremamente eccentrica e forzando un avvicinamento fatale. Ma non è tutto. In un altro 60% delle simulazioni, è stata sempre l'influenza della terza stella a innescare la fase di involucro comune, che altrimenti non si sarebbe verificata.

Come ha sottolineato El-Badry, "nessuno aveva notato prima che questo accadeva in gran parte nei sistemi tripli". Tenendo conto di una popolazione stellare più realistica, il team stima che fino al 40% di tutte le variabili cataclismiche potrebbe formarsi grazie a questo "aiuto" esterno, un valore quattro volte superiore a quello osservato da Gaia, probabilmente perché molte di queste terze stelle complici sono troppo deboli per essere viste o sono state espulse dal sistema dopo aver compiuto la loro opera.