SpaceX ha dovuto fermare all’ultimo momento il tanto atteso decollo di Starship, per quello che abrebbe dovuto rappresentare il decimo volo di prova. Il test, previsto per la sera del 24 agosto dal sito di Starbase, in Texas, avrebbe dovuto aprire una nuova finestra di un’ora a partire dalle 23:30. Ma a soli 17 minuti dall’inizio del countdown utile, l’azienda di Elon Musk ha annunciato lo stop, citando un problema ai sistemi di terra. La comunicazione è arrivata alle 23.13 con un messaggio diffuso su X, il social dello stesso Musk. La nuova data individuata è già fissata: il tentativo dovrebbe ripetersi oggi lunedì 25 agosto, sempre nella stessa fascia oraria.
Starship, il colosso argentato alto 122 metri quando è completamente assemblato con il suo booster Super Heavy, è il razzo più grande e potente mai costruito. L’obiettivo di SpaceX è di renderlo totalmente riutilizzabile, con la possibilità di abbattere drasticamente i costi di lancio e aprire la strada a missioni spaziali di lunga durata, dal ritorno sulla Luna fino alla futura colonizzazione di Marte. Non a caso, la NASA ha scelto proprio questo veicolo per l’allunaggio della missione Artemis, che potrebbe portare astronauti sul nostro satellite già dal 2027.
Il percorso, però, è tutt’altro che semplice. Starship ha volato nove volte finora, sempre da Starbase, e i risultati sono stati misti. Solo nel 2025 si sono registrati tre tentativi: a gennaio, marzo e maggio. In tutti e tre i casi la parte superiore della navetta ha avuto seri problemi. Nelle missioni 7 e 8 l’esplosione è arrivata pochi minuti dopo il lancio, mentre il volo numero 9 ha visto il veicolo rompersi al rientro in atmosfera, nonostante fosse riuscito a raggiungere lo spazio.
Il volo numero 10, ora rinviato, avrebbe rappresentato un ulteriore banco di prova per verificare le correzioni apportate da SpaceX dopo gli incidenti precedenti. Per l’azienda, ogni lancio è una sorta di laboratorio a cielo aperto: testare, fallire, correggere, riprovare. È la filosofia che ha già portato Falcon 9, il precedente cavallo di battaglia di Musk, a diventare il razzo più affidabile della sua generazione.
L’attesa intorno a Starship resta altissima non solo per la dimensione tecnologica del progetto, ma anche per il suo impatto simbolico: è il veicolo che più di ogni altro incarna la prospettiva di un’umanità interplanetaria. Tuttavia, prima che la gigantesca navetta possa portare astronauti verso la Luna o oltre, dovrà almeno dimostrare di saper affrontare un volo completo senza guasti.