Con il rilascio di iOS e iPadOS 18.6 avvenuto la scorsa settimana, nelle scorse ore Apple ha proceduto al blocco delle firme per la precedente versione dei sistemi operativi, ovvero iOS 18.5 e iPadOS 18.5, segnando di fatto la fine della possibilità di effettuare il downgrade dall'attuale 18.6.
Ricordiamo infatti che Apple è solita bloccare le firme della versione precedente dopo circa 7 giorni dal rilascio della più recente, in modo da permettere il downgrade nel caso di eventuali incompatibilità specifiche. Normalmente questa finestra dura, per l'appunto, una settimana, ma ci sono casi in cui viene estesa ulteriormente, specialmente quando vengono rilevati problemi noti all'interno del firmware più recente, in modo da permettere maggiore flessibilità nel ritorno ad una build più stabile.
Ovviamente questo non è stato il caso di iOS e iPadOS 18.6, dato che la tempistica del blocco firma è stata rispettata in pieno.
Vi ricordiamo che iOS 18.6 e iPadOS 18.6 possono essere installati via OTA accedendo a Impostazioni > Generali > Aggiornamento software. Questa versione corregge un problema nell'app Foto che impediva la condivisione dei filmati generati nella sezione Ricordi e introduce importanti miglioramenti di sicurezza.
In totale, Apple ha risolto oltre venti vulnerabilità, tra cui una che poteva portare VoiceOver a leggere ad alta voce il codice di sblocco e altre legate all'elaborazione di file audio o a difetti in WebKit, con possibili fughe di dati sensibili, crash di Safari e corruzioni di memoria.
Per gli utenti di iPhone e iPad nell'Unione Europea, l'aggiornamento integra inoltre una nuova interfaccia per l'installazione di marketplace alternativi e di app scaricate direttamente dai siti web degli sviluppatori, in linea con quanto previsto dal Digital Markets Act.