Sono 6.000 gli utenti che hanno ricevuto il verbale con cui si attesta la sanzione da pagare per aver fruito dei contenuti di diversi servizi online tra cui DAZN, Sky e Amazon Prime Video attraverso la piattaforma illegale Italia TV. I fatti risalgono a dicembre del 2024, dopo circa sei mesi sono arrivate le prime condanne.
Le multe da pagare definite dalle autorità giudiziarie variano da 51,33 a 5.000 euro a seconda della recidiva contestata. Nei giorni scorsi sono stati condannati anche il responsabile della piattaforma napoletana (4 anni e 4 mesi più una multa di 22.000 euro) ed un suo stretto collaboratore (1 anno e 4 mesi, pena sospesa), un terzo soggetto ha deciso di patteggiare un anno di reclusione. Italia TV trasmetteva dalla periferia della città partenopea e aveva raggiunto una quota di mercato dello streaming illegale in Italia pari al 40%.
In quattro anni di attività, i gestori di Italia TV hanno guadagnato fino a 850.000 euro. Si stima che lo streaming illegale di contenuti sportivi costi ogni anno al settore dell'intrattenimento più di 2 miliardi di euro. L'indagine iniziata a dicembre 2024 e conclusasi di recente è stata condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma con il coordinamento del PM di Napoli Silvio Pavia e del procuratore aggiunto Alessandro Milita della terza sezione - criminalità economica.