Supercomputer e computer quantistici insieme grazie a un team tedesco

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HDblog.it Sep 04, 2025 · 2 mins read
Supercomputer e computer quantistici insieme grazie a un team tedesco
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Scienziati tedeschi hanno messo a punto un nuovo strumento software capace di far dialogare due mondi finora lontanissimi: i supercomputer e i computer quantistici. Il progetto, sviluppato alla Technische Universität München (TUM) in collaborazione con il Leibniz Supercomputing Centre (LRZ), prende il nome di sys-sage ed è attualmente in fase di test sperimentale.

L’idea nasce da un problema concreto: mentre i computer quantistici promettono calcoli rapidissimi in campi come la chimica molecolare o la crittografia, non sono destinati a sostituire le architetture classiche di calcolo ad alte prestazioni (HPC). Piuttosto, possono diventare acceleratori specializzati, da integrare all’interno delle strutture già esistenti. Il nodo critico, però, è la compatibilità: interfacce, topologie e modalità operative dei sistemi quantistici mal si adattano agli ambienti ottimizzati dei supercomputer.

Il team guidato dal professor Martin Schulz, docente di architettura dei computer a TUM e membro del consiglio direttivo di LRZ, ha affrontato questa sfida partendo da una libreria software già nota nel mondo HPC. Sys-sage, infatti, era stata inizialmente concepita come un’interfaccia centrale per supercomputer, capace di raccogliere e organizzare informazioni statiche e dinamiche sull’hardware: dalle prestazioni dei processori al trasferimento di dati tra nodi di calcolo. In pratica, una mappa dettagliata della macchina.

L’estensione sviluppata ora aggiunge a questa mappa i sistemi quantistici, creando una rappresentazione unificata che mette in relazione le due architetture. Il vantaggio è evidente: il software può indirizzare i compiti in modo intelligente. Se un problema richiede le proprietà della meccanica quantistica, l’algoritmo lo invia al processore quantistico; se invece si tratta di un carico di lavoro ottimizzato per architetture classiche, il compito resta al supercomputer.

Il progetto si inserisce all’interno della Munich Quantum Valley, un’iniziativa che punta a costruire un ecosistema europeo di ricerca e sviluppo nel campo della computazione quantistica. Sys-sage rappresenta uno dei tasselli fondamentali del cosiddetto Munich Quantum Software Stack (MQSS), un insieme di strumenti che mira a rendere produttivo l’uso dei computer quantistici nei centri di supercalcolo.

Secondo gli esperti, questo approccio potrebbe accelerare notevolmente l’adozione dei computer quantistici in scenari reali, evitando che rimangano confinati ai laboratori sperimentali. Il software sviluppato a Monaco non mira soltanto a migliorare le prestazioni, ma soprattutto a rendere semplice e trasparente la collaborazione tra le due tecnologie.