
Dopo l’<a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n597681-svolt-energy-stop-fabbriche-europee-costi-elevati">annuncio della sospensione</a> della costruzione di fabbriche dedicate alla produzione di batterie in Europa, <strong>Svolt Energy</strong> ha comunicato l’inizio della produzione pilota delle sue batterie semi-solide di prima generazione nel quarto trimestre del 2025. Le nuove celle, con una <strong>capacità di 140 Ah</strong>, saranno destinate alla prossima generazione di veicoli del marchio Mini, con la <strong>produzione di massa già programmata per il 2027</strong>.<h2>Le potenzialità delle batterie allo stato semi-solido di Svolt</h2><img class="alignnone size-full wp-image-215689" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/07/Batterie-Svolt.jpg" alt="Batterie Svolt" width="1280" height="777" />In attesa di maggiori sviluppi sulla <a href="https://www.hdmotori.it/cina-batterie-stato-solido-tempi-problemi/">produzione di massa delle batterie allo stato solido</a> (recentemente Farasis Energy ha annunciato un <a href="https://www.hdmotori.it/batterie-allo-stato-solido-farasis-energy-mercedes/">progetto pilota </a>per Mercedes), ci si concentra sulle <strong>batterie allo stato semi-solido</strong>, una delle innovazioni più promettenti nel panorama dell’accumulo energetico. Oltre a consentire una fattibilità produttiva che le batterie allo stato solido non garantiscono, le batterie allo stato semi-solido combinano componenti solidi e liquidi all'interno dell'elettrolita, offrendo un'alternativa che punta a <strong>migliorare la sicurezza</strong>, <strong>aumentare la densità energetica</strong> e <strong>prolungare la durata dei cicli</strong> rispetto alle batterie tradizionali.La prima generazione sviluppata da Svolt adotta un formato soft-pack e presenta una <strong>densità energetica pari a 300 Wh/kg</strong>. La seconda generazione, attualmente in fase di sviluppo, punta a raggiungere i 360 Wh/kg, mantenendo costi contenuti secondo quanto riportato dai media cinesi.L’iniziativa rientra nel più ampio contesto della <strong>collaborazione tra BMW e la cinese Great Wall Motor</strong>, da cui Svolt si è separata nel 2018. Le due aziende gestiscono una joint venture responsabile della produzione della <a href="https://www.hdmotori.it/listino/mini/mini-cooper-all-electric">Mini Cooper Electric</a> e della <a href="https://www.hdmotori.it/listino/mini/mini-aceman">Mini Aceman</a>, due modelli centrali nella strategia di elettrificazione del marchio britannico. I legami industriali già esistenti hanno facilitato l’inserimento delle <strong>batterie semi-solide di Svolt</strong> nei programmi futuri del gruppo tedesco.Oltre alle soluzioni semi-solide, Svolt sta lavorando anche a una generazione di batterie completamente allo stato solido, che dovrebbe offrire una <strong>densità energetica di 400 Wh/kg</strong>. Questa tecnologia è rivolta sia al settore automotive sia a quello dell’aviazione leggera, in linea con le tendenze emergenti della mobilità elettrica avanzata.Nel frattempo, lo stabilimento di Svolt a Huzhou, nella provincia cinese di Zhejiang, ha avviato la produzione della seconda generazione della <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n564485-svolt-batteria-dragon-armor-caratteristiche/">Dragon Armor Battery</a>. Si tratta di una <strong>batteria ternaria progettata per i veicoli elettrici ad autonomia estesa (EREV)</strong>, con una capacità fino a 65 kWh, la più grande della sua categoria secondo l’azienda. Questa nuova versione supporta una ricarica rapida a 5C, permettendo di passare dal 20 all’80% in appena 12 minuti. La batteria è <strong>compatibile con una vasta gamma di veicoli</strong>, tra cui SUV, berline e monovolume, con un impatto positivo anche sui costi di sviluppo e produzione grazie alla sua versatilità strutturale.<img class="alignnone size-full wp-image-215691" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/07/Impianto-Svolt.jpg" alt="Impianto Svolt" width="1920" height="950" />Svolt, oggi tra i dieci principali attori del mercato cinese, ha registrato a giugno 2025 una <strong>capacità installata di 1,20 GWh</strong>, che le vale una quota del 2,06% nel mercato nazionale delle batterie per veicoli elettrici. Un dato che la colloca ancora distante dai leader come CATL e BYD, ma che testimonia una crescita costante e una strategia orientata alla diversificazione tecnologica e alla produzione su larga scala. Nonostante i piani ambiziosi e l'avvio della produzione pilota, la <strong>tecnologia semi-solida di Svolt</strong> resta in una fase iniziale di sviluppo che dovrà confermare nei prossimi anni le potenzialità annunciate, prima di poter essere realmente adottata nei modelli Mini previsti per il 2027.