Switch 2 va fortissimo e continua a macinare record di vendita nonostante dopo la presentazione non siano mancate le polemiche. Quella più calda era sui prezzi della console e dei giochi, sì, ma anche l'introduzione delle Game-Key Card ha generato malcontento. Le Game-Key Card, infatti, sono cartucce "vuote", che contengono solo un codice di identificazione che consente poi di scaricare la propria copia del titolo.
Ecco: è possibile che il panorama della cartucce per Switch 2 possa cambiare nel futuro prossimo. Secondo il sito cinese Uanalyze, Macronix, l'azienda che ha collaborato con Nintendo per le cartucce della prima Switch e che continua la partnership per la Switch 2, starebbe per introdurre una maggiore flessibilità nelle opzioni di archiviazione.
L'azienda utilizzerebbe una combinazione di NAND MLC interna e NAND 3D esternalizzata per soddisfare esigenze di capacità variabili. Sebbene l'articolo citi esplicitamente la Switch originale, è plausibile che gli sforzi si concentrino su Switch 2. Attualmente, molti giochi fisici di terze parti costringono a scaricare contenuti aggiuntivi nonostante l'acquisto della versione cartacea, minando i vantaggi del formato fisico.
La mossa di Macronix aprirebbe due scenari: cartucce dalla capienza ridotta e più economiche per titoli meno pesanti, o opzioni ad alta capacità per giochi di grandi dimensioni, evitando così di costringere gli utenti a download supplementari, e dunque ad occupare memoria preziosa, che potrebbe essere destinata ad altri titoli acquistati invece in formato digitale.
Quest'ultima ipotesi comporterebbe però un rincaro dei costi, e quindi potrebbe comunque non risultare troppo appetibile per i produttori third-party: magari, però, servirà anzitutto a Nintendo. Restano dubbi sui dettagli tecnici, come la capacità massima raggiungibile o i tempi di implementazione. La grande N non ha ancora commentato apertamente il tema, ma la partnership con Macronix lascia intravedere un tentativo di ascoltare le critiche, o semplicemente una strategia per portare versioni fisiche complete di titoli first-party voluminosi, come potrebbe essere un nuovo The Legend of Zelda.