Nintendo Switch 2 è realtà per gli appassionati da qualche giorno, è ufficialmente disponibile da giovedì scorso e iFixit, dopo l'anticipazione di venerdì, ha pubblicato il resoconto completo sul teardown della nuova console, l'analisi finalizzata a saggiarne le possibilità di riparazione. "Era questo il meglio che Nintendo potesse fare con la nuova console?", la domanda in cerca di risposta. Spoiler: non esattamente il meglio.
NUOVI JOY-CON, VECCHI (POTENZIALI) PROBLEMISi parte dai Joy-Con, un tema che a causa del drift ha interessato tutte le generazione di Switch, "a fondo": Nintendo è stata pure chiamata a difendersi in tribunale sulla questione. L'azienda ha spiegato di aver riprogettato da zero i Joy Con di Switch 2, non utilizzando però delle levette basate sul sensore a effetto Hall.
iFixit conferma che si tratta delle stesse levette basate sui potenziometri, la scelta di utilizzare un aggancio di tipo magnetico per i Joy-Con ha automaticamente messo fuori gioco i sensori a effetto Hall per un'incompatibilità "fisica": l'interferenza causata dai magneti avrebbe potuto produrre risultati ancor più peggiori del drift.
Drift che secondo gli esperti di iFixit è "probabilmente inevitabile" anche su Switch 2: i Joy Con utilizzano un potenziometro per leggere la tensione generata dallo strisciamento di un cursore su una "lingua" di materiale resistivo. Va da sé che con l'utilizzo questo materiale si usura, senza contare il fatto che oltre all'usura - inevitabile - c'è la polvere che può generare problemi.
Al di là di polvere e usura, comunque, possono banalmente danneggiarsi per una caduta, quindi progettarli affinché li si possa riparare o sostituire con relativa facilità è comunque essenziale. Aprirli sembra facile, ci sono due viti a vista e si pensa che una volta estratte sia sostanzialmente fatta.
Non è così, ce ne sono diverse altre nascoste nel corpo in plastica incollato, così la riparazione si complica e diventa un "frustrante gioco di indovinelli". Accedendo all'interno, la batteria è di facile accesso ma è incollata, il che la rende difficile da rimuovere. Anche il vassoio sotto la batteria richiede un po' di ingegno.
Games 06 Giu
Concentrando l'attenzione altrove, Nintendo ha integrato dei sistemi in Switch 2 che rendono semplice capire se la console è stata aperta in passato, degli adesivi anti-manomissione "nascosti" che daranno agli uomini di Kyoto la possibilità di capire se qualcuno ha tentato di riparare lo scherrmo.
La batteria di Switch 2 è semplice da scollegare ma non altrettanto da estrarre: come sul modello precedente, è saldamente incollata al telaio. Per rimuoverla, iFixit ha dovuto usare parecchio alcol isopropilico e la schiuma usata per tenerla in posizione è stata distrutta, inutilizzabile.
La prima Switch aveva una memoria modulare, questo modello no, ha due moduli Micron da 128 GB. Anche la porta USB-C dati/ricarica (la Switch 2 ne ha due) è saldata sulla scheda principale, ed essendo un componente soggetto a usura non è una buona notizia.
Ci sono alcune buone notizie. Il jack per le cuffie, il microfono e la ventola sono tutti modulari. La ventola è fissata in posizione con delle viti e dei gommini per ridurre il rumore. L'altoparlante è collegato tramite JST ed è accessibile. Una volta aperto il dispositivo, questi componenti possono essere facilmente rimossi e sostituiti.
Il nuovo dock dall'esterno non ha nulla di speciale. A prima vista sembra solo un hub USB-C, in realtà è un pezzo di plastica avvitato in modo complicato. La porta USB-C è sospesa a molla, il che garantisce una connessione precisa in ogni momento e riduce il rischio di danni se la console viene inserita con un'angolazione imperfetta. È provvisto di un raffreddamento attivo e di un circuito stampato molto sofisticato.
IN CONCLUSIONELe insidie legate alla riparazione di Switch 2 sono le stesse che si affrontavano con il modello precedente: la batteria è incollata, i Joy Con sono ancora a rischio drift, i componenti cruciali sono saldati alla scheda e sono tante le viti nascoste da adesivi, rendendo le riparazioni lunghe e noiose.
Ci sono comunque degli aspetti positivi, come la ventola, l'altoparlante o i connettori Joy-Con, ma sono aspetti secondari. Non sono questi a indicare una svolta sul fronte della riparabilità, svolta che non è arrivata con Switch 2.
Così iFixit valuta la riparabilità della nuova console con il punteggio di 3 su 10. Il team consiglia solo a chi ha un po' di esperienza e di manualità di tentare, eventualmente, una riparazione fai da te della Switch 2.
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