Synology rivoluziona, ancora una volta, il mondo dei NAS grazie alla "vera" Intelligenza Artificiale

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HDblog.it May 28, 2025 · 14 mins read
Synology rivoluziona, ancora una volta, il mondo dei NAS grazie alla
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Ho passato circa tre giorni, qui al Computex 2025 di Taipei, ad orbitare attorno allo stand di Synology. Il motivo? Nel mondo business sono stati gli unici, o quasi, a presentarsi con prodotti concreti, innovativi e con della vera intelligenza artificiale fruibile, reale, toccabile con mano (anzi, gli occhi, ma ci arriviamo tra poco!).

Sono passati tra l'altro 25 anni dalla fondazione di Synology proprio qui a Taipei e questo è il primo anno dove l'azienda ha un vero e proprio stand e di dimensioni generose. D'altronde le novità sono tantissime e serviva spazio per mostrarle tutte al meglio senza trascurar nulla. La nuova serie PAS enterprise, la serie GS, i nuovi NAS Serie 25, la BeeStation Plus e la nuova videosorveglianza sul cloud e con funzioni AI eccelse.

Business 07 Mag

Hardware 03 Feb

In una fiera che parla tanto di AI, anzi ormai solo di ciò, è paradossale notare come poi siano pochissime le aziende a portare qualcosa di concreto e di personale. Synology è tra queste poiché, in tutte le proprie soluzioni, sta integrando differenti intelligenze artificiali, LLM, in modi differenti in base al contesto. Più di tutto però è essenziale sottolineare come anche una azienda "piccola" ,rispetto ad una Apple, stia riuscendo a creare anche una propria intelligenza artificiale, la Syno AI.

Diamo una rapida occhiata panoramica ai nuovi prodotti e tecnologie per poi immergerci in una breve chiacchierata con Ambra Ferrari, Marketing Specialist di Synology per l'Italia e la Grecia. Essendo molti i dubbi e le curiosità legati a questa nuova linea di prodotti, il ri-posizionamento verso l'alto del brand grazie alla linea PAS enterprise e all'intelligenza artificiale, abbiamo deciso di andare direttamente "alla fonte".

DA NAS A PAS: SYNOLOGY PUNTA ALL'ENTERPRISE

Qui al Computex 2025 è stata finalmente annunciata la nuova linea PAS (Parallel Active Storage) con il PAS 7700 ed il PAS 3600. Entrambe le soluzioni arriveranno nel Q1 del 2026 con questi mesi incentrati sull'ottimizzazione del software e dell'IA che troviamo all'interno di questi prodotti. Ci sarà anche una fase finale di test con grandi aziende (vi ricordo che Synology è utilizzata da brand come Toyota, Holiday Inn, SBS, UNESCO, University of Washington o Shisheido).

Entrambe le soluzioni sono dual controller active-active. Cosa significa? Che l'unità di storage ha due controlle identici e indipendenti in grado di gestire l'accesso ai dati e le operazioni di sistemi. Un po' come avere due menti in gradi di gestire lo stesso corpo. Così facendo si garantisce "High Availability e Fault Tolerance", come si dice in termini tecnici in questo settore.

In caso di un malfunzionamento di uno dei due controller infatti l'altro è in grado di continuare a svolgere tutte le sue operazioni e coprire perfettamente anche quelle dell'altro. Una esperienza "seamless" basata su un AMD Epyc a 24 core nel caso del PAS 7700 e un Intel Xeon nel caso del PAS 3600. Anche nel caso della RAM massima c'è una bella differenza fra le due soluzioni: il PAS 7700 può arrivare a 1TB di RAM per nodo (2TB totali quindi) mentre il PAS 3600 al più a 256GB per nodo (512GBGB totali).

Il PAS 7700 integra 48 NVMe SSD U.3 con un rackmount 4U dual node, mentre il PAS 3600 2U e arriva a 24 SSD Sata più "cost efficient". Insomma il più piccolo PAS 3600 è ideale per compiti minori, ma comunque "enterprise", come l'hosting di macchine virtuali aziendali o lo storage tiering. Ma per chi è pensato l'uno e per chi l'altro? Lo chiederemo tra poco a Synology.

P.S: entrambe le soluzioni sono espandibili grazie al PAX 224 con 24 slot SSD NVMe U.3 per il 7700 e il PAX 212 a 12 slot SSD Sata per il 3600. Per entrambe le soluzioni sono accettati soltanto SSD "Synology-verified".

LA VIDEOSORVEGLIANZA IN CLOUD CON AI

Synology eleva all'ennesima potenza il suo sistema di sorveglianza, già amato per il software Surveillance Station, eseguito su NAS locali, per offrire anche qui soluzioni più enterprise e cloud based. Se prima l'archiviazione veniva effettuata all'interno dei NAS ora abbiamo l'opzione del Cloud C2 con vantaggi tipo il backup automatico off-site, una migliore copertura nel caso di guasti o furti del dispositivo fisico e un accesso semplificato da diverse sedi.

Il Cloud permette anche di eliminare il fattore "licenze" per dispositivo. Potremmo dire che la precedente soluzione, on-premise, "chiavi in mano", aveva un costo di ingresso piuttosto elevato, proibitivo magari per molti. Questa nuova opzione apre scenari completamente differenti poiché permette di "ammortizzare" la spesa nel tempo e modellare la soluzione in base alle esigenze "day by day". Chiaramente rimangono pro e contro di entrambe le opzioni e difatti l'azienda non abbandona l'una in favore dell'altra, al più le integra assieme.

Ciò che però ha catturato la mia attenzione è la parte di AI che è disponibile in due modi: tramite la serie DVA 7400, modelli on-premise, che con la loro elevata potenza tra CPU Ryzen e GPU dedicata all'IA, permette di avere il riconoscimento di targhe, volti o come nella demo testata da noi "sul campo" una uniforme di lavoro o l'elmetto da cantiere. Tramite il riconoscimento di questi aspetti ad esempio si può poi automatizzare il passaggio del tornello in un cantiere ed ottenere una esperienza che va ben oltre la classica videosorveglianza. C'è però il secondo modo di sfruttare l'IA: tramite nuove telecamere che stand-alone hanno funzioni simili.

Anche qui poi troviamo l'IA inserita con raziocinio: l'LLM di Synology, proprietario, non è ancora pronto e non è stato addestrato per questi impieghi. Piuttosto che forzarlo e farlo funzionare male l'azienda ha deciso di investire ed integrare questa IA che offre 30 tipologie di analisi video, parliamo di Vaidio . Questa IA è stata addestrata ad esempio anche per rilevare le cadute o il riconoscimento facciale. Nella serie DVA c'è anche una propria IA che svolge operazioni simili, ma meno specifiche. E le licenze? Ne parliamo tra poco con Synology.

NAS PER TUTTI: SERIE 25 E BEESTATION PLUS

Certamente Synology, pur puntando ad una nuova fascia elitaria del mercato, non rinuncia al suo core consumer. L'azienda è una delle più apprezzate in questo ambito per il connubio tra hardware valido ed un software unico. "Tirar su" un NAS è una cosa che si può fare anche senza affidarsi ad alcun brand ma poi gestirlo e avere un software che permette di tirare fuori il meglio da esso è tutto un discorso differente. Con Synology ed il suo DSM (DiskStation Manager) si ha una esperienza quasi "Plug & Play" alla portata di tutti.

L'interfaccia utente è intuitiva e simile an desktop come può essere un notebook windows appena acceso e configurato. La navigazione è quindi semplice e fruibile anche per gli utenti meno esperti. C'è poi un vero ecosistema di applicazioni, il "Package Center", che potremmo vedere come un App Store. Possiamo ad esempio utilizzare Plex Media Server, Synology Photos (una sorta di Google Foto con anche la ricerca AI), svariate soluzioni di backup e addirittura Synology Office, Chat e Mail. Ora è arrivato anche Synology Meet! C'è la citata Surveillance Station per gestire la videosorveglianza e altro come antivirus e firewall.

Tutto ciò ha portato le serie consumer ad essere vendutissime e questa nuova Serie 25 porta piccole migliorie ma che potrebbero essere apprezzate da chi ormai era anni che non aggiornava il proprio NAS. Parliamo nello specifico dei modelli DS1825+, DS925+, DS725+, DS425+ e DS1525+. Tutti questi modelli sono supportati dall'espansione DX525 collegabile tramite USB-C. Nel caso quindi in futuro non si voglia migrare verso un sistema più grande è un modo sicuramente migliore di ampliamento rispetto al precedente eSATA.

Le migliorie per il resto occupano processori più recenti in alcuni modelli, maggior quantitativo di RAM o connettività migliorata. Nulla di rivoluzionario insomma rispetto alla precedente generazione. Qui entra a tutti gli effetti in pratica la nuova politica "Synology Verified" ovvero gli Hard Disk utilizzati devono essere di Synology o di brand che decidono di certificare i propri prodotti per i NAS Synology. L'azienda ci ha assicurato che molte aziende stanno effettuando questa certificazione e speriamo di vedere i risultati a breve.

CHIEDIAMOLO A SYNOLOGY
  • Introduzione: 25 anni sono passati dalla fondazione di Synology, avvenuta tra l’altro proprio qui a Taipei. Una occasione, questo quarto di secolo, che festeggiate con il ritorno ufficiale all’interno della fiera, non accadeva da più di 10 anni. Una fiera che è cambiata molto e ormai, come le altre, è all’insegna dell’AI. Vi sentite pronti ad affrontare anche voi questo cambiamento?

Proprio in questa direzione, stiamo integrando l’AI nella nostra Synology Office Suite, introducendo funzionalità intelligenti come il riepilogo automatico delle e-mail o la generazione assistita di contenuti che supporta l’utente nella gestione di documenti, fogli di calcolo e presentazioni.

L’AI rappresenta sicuramente un’evoluzione fondamentale, tuttavia porta anche con sé anche sfide rilevanti sul fronte della privacy e della sicurezza dei dati. Per questo motivo, garantiamo che i file dell’utente rimangano sicuri in sede e non vengano usati per l’addestramento AI attraverso un sistema di de-identificazione automatica, tale per cui i dati sensibili sono anonimizzati localmente prima di essere inviati a eventuali provider AI esterni, per poi essere ripristinati sempre in locale al termine del processo. Tutto ciò ci permette di garantire la sicurezza e la privacy dei dati.

Infine, per un monitoraggio e una gestione efficienti, mettiamo a disposizione un sistema centralizzato chiamato Synology AI Console.

  • Con la nuova serie PAS puntate ad un nuovo mercato, quello "d'élite", anche grazie alla citata AI. Qui però c'è anche tanto hardware tra il dual controller active-active, la struttura all flash e dati tecnici impressionanti. Per quali utilizzi pensate sia necessaria ed abbia davvero senso un prodotto di questo tipo? Per il PAS7700 e PAS3600 abbiamo sentito parlare di "Tier 1" e "Tier 2", potresti raccontarci questa segmentazione? Chi può "accontentarsi" di un PAS 3600?

Con la serie PAS, si entra in un segmento ad alte prestazioni, pensato per ambienti enterprise che richiedono affidabilità estrema, continuità operativa e performance di fascia alta. Il PAS7700, in particolare, è la nostra risposta alle esigenze di Tier 1: ambienti mission-critical come database, virtualizzazione, container e strumenti EDA (Electronic Design Automation). È ideale per realtà che non possono permettersi downtime e cercano latenza minima e scalabilità fino a 1.6 PB. Il PAS3600, invece, rappresenta una soluzione di Tier 2: è perfetto per file server aziendali, o ambienti di produttività che richiedono alta disponibilità.

  • Considerando quanto la nuova serie PAS si stacchi da tutto ciò che abbiamo visto in passato, è lecito aspettarsi anche un nuovo "software" a gestire il tutto? Ci sarà sempre il DSM, comunque ottimo e sempre apprezzato, o state sviluppando qualcosa di dedicato? Anche l'AI abbiamo visto allo stand è il nucleo di questi nuovi prodotti e ci aspettiamo che abbia una "casa" studiata ad-hoc (il software).

Esatto, con la serie PAS introduciamo un sistema operativo completamente nuovo: PAM, Parallel Active Manager. Si tratta di una piattaforma sviluppata appositamente per sfruttare al massimo l’architettura active-active della nuova serie, offrendo prestazioni elevate, alta disponibilità e sicurezza, senza rinunciare alla semplicità d’uso che ha sempre caratterizzato DSM.

  • Restando sul tema dell'IA credo stiate facendo un ottimo lavoro tra lo sviluppo del vostro LLM e l'integrazione di altri modelli come Vaidio per la videosorveglianza, Syno AI per avere un chatbot alla portata di tutti e Gemini, OpenAI, Bedrock, Azure, Baidu e in futuro probabilmente molti altri. Come gestite all'interno del NAS tutta questa abbondanza di soluzioni? Avete sviluppato una "AI Console"? Tutto ciò è sfruttabile anche nella suite Office, Mail o il nuovo Meet?

L’integrazione dell’intelligenza artificiale è ormai una componente importante, ed è proprio in quest’ottica che abbiamo sviluppato una piattaforma centralizzata per semplificare e ottimizzare l’adozione dell’AI nei nostri sistemi, chiamata Synology AI Console. Con questa piattaforma, l’amministratore può gestire in modo intuitivo l’accesso ai diversi pacchetti Synology supportati, monitorarne l’utilizzo e proteggere la privacy dei dati trattati. L’obiettivo di questa soluzione è quello di aumentare la produttività e al contempo garantire un utilizzo dell’AI sicuro e trasparente.

  • Arrivate soltanto ora con una comunicazione decisa sull'AI e con strumenti validi, che funzionano. Avete sempre parlato di AI ma senza affrettare troppo i tempi, una scelta a mio modo di vedere più che condivisibile. Le funzioni di AI ad esempio nel campo della videosorveglianza ci hanno stupito e abbiamo osservato che essa è disponibile sia sulle nuove videocamere tramite cloud ma anche sulle classiche soluzioni "on-premise" tramite il nuovo DVA 7400. Potete raccontarci meglio quando un sistema può essere più congeniale dell'altro? Quando e per chi il nuovo cloud è preferibile?

Per quanto riguarda la scelta tra una soluzione cloud come C2 Surveillance e una soluzione locale come DVA7400, dipende molto dalle esigenze specifiche.

C2 Surveillance è la scelta ideale per chi sta cercando una soluzione semplice, veloce da attivare e non vuole o non può utilizzare server locali. Si può iniziare ad utilizzare in pochi minuti, gestire tutto da remoto tramite app e avere comunque accesso a funzionalità avanzate come il rilevamento con intelligenza artificiale e gli avvisi in tempo reale.

Dall’altro alto, Surveillance Station è adatto a scenari più articolati. È ideale se hai bisogno di un sistema professionale su larga scala con archiviazione locale, magari con centinaia o migliaia di telecamere distribuite su vari siti, come succede in ambito industriale o nei cantieri.

  • Chiudiamo parlando del mondo "consumer", comunque una grandissima fetta del vostro mercato. Qui al Computex ho scoperto che avere delle enormi community e c'è un forum italiano attivissimo, raro per una azienda che tratta questi argomenti incentrati soprattutto al mondo B2B. Proprio a proposito del mondo "consumer" nei mesi scorsi si è alzato un polverone per la nuova politica "Synology Verified", potreste raccontarci cosa è e perché non esclude definitivamente l'utilizzo di altri hard disk? E perché avete deciso di attuare questa politica?

Con l’introduzione della serie Plus 25, abbiamo implementato una nuova politica di compatibilità dischi. Tuttavia, ci tengo a specificare che l’obiettivo non è quello di limitare gli utenti, ma più che altro di garantire una maggiore stabilità del sistema, ridurre al minimo gli errori critici e semplificare la risoluzione dei problemi, migliorando così l’esperienza complessiva. Detto questo, penso sia importante precisare che l’uso di dischi di altri produttori non è del tutto escluso, poiché stiamo lavorando per estendere la certificazione anche ad altri vendor.

  • Grazie davvero per il vostro tempo ed averci risposto così meticolosamente a tutti i nostri quesiti. La strada per arrivare ai primi mesi del 2026 con la commercializzazione delle nuove soluzioni enterprise è ormai ben tracciata. Pensate che questa fascia "elitaria" del mercato sia di interesse anche in Italia? I vostri sistemi, tra NAS e Videosorveglianza, li troviamo all'interno di aziende globali di primissimo livello, ci sono aziende italiane in grado di poter sfruttare sistemi così competitivi?

Tutto dipende in realtà dalle proprie esigenze, il nostro obiettivo è proprio quello di offrire una gamma completa di soluzioni, in grado di coprire tutte le necessità. Riteniamo che anche in Italia ci sia un crescente interesse per soluzioni di fascia alta, soprattutto in settori verticali, dove è evidente l’esigenza di infrastrutture IT robuste, scalabili e ad alte prestazioni, che garantiscano continuità operativa e tempi di risposta minimi. La serie PAS nasce proprio per rispondere a queste esigenze, offrendo una piattaforma affidabile, completamente integrata e con una gestione semplificata, tipica dell’ecosistema Synology, ma con performance e resilienza adatte ai contesti enterprise più esigenti. Parlando invece di videosorveglianza, allo stesso modo, anche qui proponiamo soluzioni estremamente modulari e scalabili, che vanno dai sistemi per utenti domestici, fino a soluzioni complesse adatte per esempio grandi aziende, al settore del retail o della logistica.