Il vento del Pacifico spinge Taiwan verso un nuovo traguardo nella transizione energetica, questo grazie a Siemens Gamesa, che fornirà 35 turbine eoliche da 14 megawatt ciascuna per il progetto offshore Formosa 4, destinato a portare energia pulita a circa mezzo milione di famiglie. Si tratta di una delle più grandi commesse eoliche per l’isola, che negli ultimi anni ha accelerato con decisione la sua strategia sulle rinnovabili, puntando in particolare sull’offshore come leva principale per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Il parco eolico sorgerà al largo della costa occidentale, nella contea di Miaoli, con una capacità complessiva di 495 megawatt. Non è solo una questione di numeri: ogni turbina sarà prodotta nello stabilimento Siemens Gamesa di Taichung, rafforzando la filiera locale e creando nuove opportunità per l’industria regionale. È una scelta che rientra nella politica taiwanese di localizzare la produzione, così da consolidare competenze e infrastrutture direttamente sul territorio.
Synera Renewable Energy (SRE), principale sviluppatore di impianti offshore nell’area Asia-Pacifico, è il promotore del progetto. L’azienda non è nuova a queste sfide: negli ultimi sei anni ha già realizzato Formosa 1, il primo parco eolico offshore del Paese, e Formosa 2, primo impianto della seconda fase di sviluppo ad entrare in esercizio commerciale.
Il progetto ha ricevuto il via libera definitivo nel 2024, diventando il primo dei vincitori della fase 3 del programma nazionale ad ottenere l’autorizzazione. L’installazione dei componenti è prevista per i prossimi anni, mentre l’entrata in funzione completa dell’impianto dovrebbe avvenire entro il 2030. Parallelamente, SRE ha siglato un accordo con Seaway 7 per la posa e l’installazione dei cavi sottomarini, a partire dal 2028, a dimostrazione di una pianificazione di lungo periodo che coinvolge più attori internazionali.
Dal lato Siemens Gamesa, il responsabile globale delle vendite Mogens Jakobsen ha sottolineato l’importanza del mercato offshore taiwanese, che ha già superato i tre gigawatt di capacità. L’azienda vede in Formosa 4 non solo un’opportunità commerciale, ma anche un rafforzamento del proprio centro produttivo di Taichung, destinato a diventare un punto di riferimento per l’intera area asiatica.
Taiwan sta giocando una partita di grande rilevanza geopolitica ed economica e la sua posizione insulare, con venti costanti e fondali relativamente favorevoli, la rende ideale per lo sviluppo dell’eolico marino. Allo stesso tempo, il Paese punta a costruire un modello sostenibile e competitivo, che riduca l’esposizione ai mercati internazionali delle fonti fossili. Progetti come Formosa 4 contribuiscono a questa visione, combinando tecnologia avanzata, produzione locale e cooperazione internazionale.