Questa funzionalità rappresenta un passo avanti naturale rispetto a quanto già introdotto nella versione beta di aprile, che aveva visto il debutto di widget interattivi generati dall'intelligenza artificiale. Se prima l'AI si concentrava sulla creazione di singoli widget (con trigger, intervalli di aggiornamento ed elementi UI definiti dall'utente tramite testo), con la versione 6.5 le capacità dell'AI di Tasker si estendono alla costruzione di interi flussi di automazione, rispondendo in modo più completo e intuitivo alle esigenze espresse, anche tramite l'utilizzo dei comandi vocali che semplificano ulteriormente il processo.
Il meccanismo è concepito per essere intuitivo: l'utente esprime una necessità - ad esempio, "Voglio che il telefono sia silenzioso quando sono a casa" - e l'intelligenza artificiale integrata in Tasker interpreta la richiesta e, se necessario, può porre domande di successive per definire con precisione i dettagli, come il criterio per identificare la condizione "casa" (ad esempio, basandosi sulla posizione GPS o sulla connessione a una specifica rete Wi-Fi). Una volta raccolte le informazioni, l'AI procede a generare l'automazione corrispondente.
L'obiettivo di questo aggiornamento è ridurre il tempo e la complessità tradizionalmente associati alla configurazione delle automazioni, soprattutto per gli utenti meno esperti o per la creazione di routine particolarmente articolate. La versione 6.5 di Tasker è attualmente in fase di distribuzione e potete trovarla direttamente sul Play Store. Tasker continua così il suo percorso di innovazione, cercando di rendere l'automazione avanzata su Android sempre più potente ma al contempo più semplice da implementare grazie all'intelligenza artificiale.
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