Telegram, chiusi due marketplace illegali enormi: affari per 35 miliardi

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HDblog.it May 16, 2025 · 1 min read
Telegram, chiusi due marketplace illegali enormi: affari per 35 miliardi
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Telegram ha annunciato nelle scorse ore la chiusura di due enormi canali sulla propria piattaforma che venivano usati come mercato nero per la vendita di materiale illecito, tra cui dati rubati, servizi di riciclaggio di criptovalute e apparecchi di telecomunicazione pirata. Secondo le stime di un’azienda specializzata nelle blockchain, Elliptic, i due mercati neri avevano un volume di affari di circa 35 miliardi di dollari, ben più del famigerato Silk Road di cui si parlò molto qualche anno fa (le stime in quel caso parlavano di 3,4 miliardi di dollari).

I due canali erano entrambi in lingua cinese, e si chiamavano Xinbi Guarantee e Huione Guarantee. Quest’ultimo ha confermato che cesserà ogni attività dopo la chiusura del canale Telegram. Secondo Elliptic, l’operazione rappresenta un duro colpo per i truffatori online, che ora si trovano senza una fonte affidabile di approvvigionamento di dati rubati e un canale sicuro per riciclare il denaro.

Sono molte le parti che hanno analizzato da vicino le attività dei due gruppi. Secondo le autorità americane, per esempio Huione Guarantee è una sussidiaria di Huione Group, conglomerata di origine cambogiana (apparentemente collegata alla famiglia regnante del Paese, gli Hun) che possiede anche Huione Crypto e Huione Pay. Gli USA stanno lavorando già da qualche settimana per eliminare completamente dal proprio sistema finanziario Huione per via di sospette attività illecite, in particolare relative al riciclaggio di denaro.

Secondo Elliptic, Huione ha operato alla piena luce del sole per anni su Telegram, offrendo i propri servizi a, potenzialmente, centinaia di milioni di utenti. Ci sono state alcune sporadiche cancellazioni dei relativi canali, ma il gruppo era ben organizzato con canali di backup ed era sempre in grado di tornare online. Dal canto suo, Telegram si è limitata a dichiarare che certe tipologie di attività sono vietate sulla piattaforma e vengono bloccate non appena vengono scoperte.