Secondo quanto dichiarato al quotidiano francese, Durov è padre biologico di sei figli e ha fornito sperma in forma anonima per la nascita di oltre 100 bambini sparsi in 12 Paesi diversi. Ha iniziato a donare per aiutare un amico, scegliendo però di restare nell’ombra per la maggior parte dei casi.
Il magnate russo non fa differenza tra i figli nati dalla relazione con la compagna e quelli venuti al mondo grazie alle sue donazioni:
Voglio chiarire che per me non esiste alcuna differenza tra i figli concepiti naturalmente e quelli nati grazie alle mie donazioni: sono tutti miei figli e avranno pari diritti.
L’assegnazione sarà suddivisa in parti uguali e vincolata da una clausola precisa: nessun beneficiario potrà accedere al patrimonio prima del 19 giugno 2055, ovvero trent’anni dopo la pubblicazione dell’intervista su Le Point.
Durov motiva questa scelta con l’intento di lasciare ai propri eredi non solo denaro, ma anche la motivazione a costruirsi un futuro con le proprie forze:
Desidero che crescano come persone comuni, che si facciano strada da soli, sviluppino fiducia in sé stessi, imparino a creare e non si affidino al denaro.
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