Tempesta solare senza precedenti: colpì la Terra 14.300 anni fa

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HDblog.it May 18, 2025 · 2 mins read
Tempesta solare senza precedenti: colpì la Terra 14.300 anni fa
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Circa 14.300 anni fa, in pieno periodo glaciale, la Terra fu investita da una tempesta solare di potenza inaudita: secondo una recente ricerca internazionale, si trattò di un evento circa 500 volte più intenso rispetto alla più grande tempesta di particelle solari osservata nell’era satellitare moderna, quella del 2005.

Questa scoperta è frutto del lavoro congiunto di scienziati dell’Università di Oulu in Finlandia, guidati dalla ricercatrice Kseniia Golubenko e dal professore Ilya Usoskin, che hanno sviluppato un nuovo modello chimico-climatico denominato SOCOL:14C-Ex. Questo strumento è stato progettato appositamente per interpretare segnali antichi lasciati da tempeste solari durante il periodo glaciale, andando ben oltre i limiti delle precedenti analisi, che si fermavano all’Olocene, l’epoca iniziata circa 12.000 anni fa.

Tutto è partito da un’anomalia nei livelli di radiocarbonio rilevata nel 12.350 a.C., un picco che fino a oggi risultava inspiegabile. Grazie al nuovo modello, i ricercatori sono riusciti a determinare che si trattava del più violento evento di particelle solari mai individuato attraverso i dati geologici e ambientali.

Questo tipo di fenomeni, chiamati eventi estremi di particelle solari (ESPE), sono causati da esplosioni solari particolarmente energetiche che emettono grandi quantità di particelle cariche. Normalmente, questi eventi sono rari e di intensità contenuta, ma nella storia geologica ne sono stati identificati solo otto di particolare entità nell’Olocene. L’evento del 12.350 a.C. si colloca quindi in un contesto ancora più remoto e con un’intensità superiore del 18% rispetto al famoso evento del 775 d.C., finora considerato il più forte sulla base dei dati ricavati dagli anelli degli alberi.

Gli anelli degli alberi, infatti, conservano una traccia indelebile di queste tempeste cosmiche: l’aumento improvviso del radiocarbonio (14C), un isotopo prodotto dall’interazione tra l’atmosfera e i raggi cosmici, viene registrato annualmente, consentendo agli scienziati di individuare con precisione l’anno in cui è avvenuto l’evento. Questo tipo di segnali, noti come eventi Miyake, dal nome della ricercatrice giapponese che li ha individuati per la prima volta, costituiscono una sorta di "orologio cosmico" nella cronologia archeologica e ambientale.

Tra gli altri grandi eventi solari rilevati nel passato si ricordano quelli del 994 d.C., 663 a.C., 5259 a.C. e 7176 a.C. Tuttavia, è importante distinguere tra le tempeste di particelle solari e altri fenomeni solari, come l’evento di Carrington del 1859, che pur avendo causato gravi interferenze ai telegrafi non fu accompagnato da un aumento dei livelli di 14C. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters.