Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di batterie allo stato solido. Diverse aziende e case automobilistiche ci stanno lavorando come ben sappiamo. Ma Tesla? Non ha fretta perché le attuali batterie hanno ancora molto da dire e lo sviluppo permetterà di migliorarle ulteriormente. Lars Moravy, vicepresidente a capo dell’ingegneria di Tesla, è molto chiaro al riguardo, prevedendo un continuo miglioramento dell’attuale tecnologia degli accumulatori. Questo ovviamente non significa che l’azienda di Elon Musk non prenda in considerazione altre soluzioni come appunto quella delle batterie allo stato solido.
Lars Moravy pensa che ci siano ancora molti progressi da fare nella chimica delle attuali batterie che permetteranno di ottenere ulteriori passi avanti. Non ci sarà quindi improvvisamente un repentino salto generazione con nuove tecnologie. Si tratta di un posizione simile a quella espressa da altri esperti di batterie. Nonostante il “fascino" di tecnologie come quella allo stato solido che sembra promettere sulla carta progressi in grado di risolvere in un colpo solo il problema dell’autonomia e della ricarica, gli attuali accumulatori hanno ancora molto da dare e non sono certamente giunti al termine del loro sviluppo, anzi…
MIGLIORAMENTI CONTINUI
Secondo Moravy, la tecnologia delle batterie agli ioni di litio è migliorata costantemente di anno in anno e ci si aspetta che questa tendenza continui. Secondo le sue stime, ogni hanno ci sono stati incrementi di circa il 3% in termini di densità energetica e velocità di ricarica. Tesla aggiorna i suoi vari stabilimenti di produzione di batterie con celle dal design migliorato ogni due anni e di recente ha iniziato ad utilizzare nuove celle fornite da CATL e LG che presentano una serie di miglioramenti nella chimica e nei processi di produzione.
Penso che questa tendenza continuerà a lungo e che troveremo molti altri miglioramenti nelle batterie che realizziamo per i nostri veicoli.