Nel nuovo video pubblicato da Tesla, il protagonista è ancora una volta il suo robot, e stavolta sembra uscito da un film di arti marziali. Optimus, il modello dalle fattezze umanoidi sviluppato dall’azienda di Elon Musk, è stato ripreso mentre esegue mosse di Kung Fu insieme a un istruttore umano. Il filmato, della durata di 36 secondi, è stato condiviso su X (l’ex Twitter) e mostra un’evoluzione evidente rispetto alle prime dimostrazioni del progetto.
A differenza dei video precedenti — che probabilmente erano stati accelerati per mascherare la lentezza dei movimenti — questo sembra girato in tempo reale. Optimus si muove con maggiore fluidità e stabilità, mettendo in mostra progressi significativi nel controllo del corpo e nella gestione dell’equilibrio. All’inizio della clip, il robot saluta il suo avversario con il classico tocco dei pugni, come in un allenamento tra umani, e poi si mette in posizione di combattimento.
La sequenza mostra una serie di scambi tra l’uomo e la macchina: parate, attacchi e persino un calcio laterale eseguito dal robot. Pur non essendo un combattimento vero e proprio, l’esercizio serve a testare il bilanciamento dinamico e la capacità del sistema di reagire in modo autonomo. In un momento del video, il partner umano spinge Optimus, che riesce a recuperare la stabilità con un piccolo balzo indietro, evitando di cadere. Guardiamolo insieme.
Secondo quanto dichiarato da Elon Musk, le mosse di Optimus non sono pilotate a distanza ma generate tramite AI on-board, ossia da un sistema di intelligenza artificiale che elabora i dati sensoriali e decide in autonomia come muoversi. Sarà vero? qualche dubbio sul fatto ceh si tratti di una sequenza pre-calcolata resta, ma se fosse vero sarebbe un passo avanti rispetto ai test precedenti, in cui i movimenti erano in parte teleguidati.
E se qualcuno fosse preoccupato, l’esercizio di Kung Fu che abbiamo visto non prelude a un futuro di robot da combattimento. Le arti marziali rappresentano solo un banco di prova per testare agilità, velocità e coordinazione, competenze necessarie per svolgere compiti quotidiani come trasportare oggetti o lavorare accanto agli esseri umani in fabbrica. Il video, infatti, arriva in un momento in cui Musk ha ribadito l’intenzione di produrre 5.000 unità di Optimus entro il 2025, inizialmente destinate alle linee di assemblaggio Tesla, con una produzione potenziale fino a 50.000 pezzi entro il 2026.
Sebbene restino ancora limiti evidenti — come la scarsa mobilità delle mani, che non vengono usate nella dimostrazione — la performance di Optimus mostra un’evoluzione tangibile nel progetto. E voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.