Prepariamo i pop-corn perché l’HDR sta per fare il suo debutto in una sala cinema italiana entro la fine dell’estate. A darne l’annuncio è il gruppo britannico “Vue International” a capo del circuito di multisale italiane “The Space Cinema”.
La nuova esperienza “Premium Large Format” (PLF) sarà siglata EPIC e prevede l’integrazione di proiettori laser 4K HDR sviluppati di Barco, in combinazione con un sistema audio Dolby Atmos.
Alla base della soluzione troviamo la famiglia di proiettori Barco LS4K-P, dotati di sistema 3-chip DLP 4K nativi e sorgente luminosa laser RGB in grado di garantire una copertura gamut DCI-P3 del 100% (come per qualsiasi videoproiettore cinema digitale) e il 98,5% dello spazio colore REC-2020 (richiesto invece per l’HDR).
Secondo quanto dichiarato da Barco, l’HDR è in grado di raggiungere picchi fino a 300 nit (esattamente il flusso luminoso richiesto dalle specifiche DCI, il consorzio che definisce gli standard di proiezione cinematografica), contro i circa 50 nit (o 14fL – foot lambert) attualmente necessari per una corretta proiezione SDR in sala. Un flusso luminoso enorme che non sarebbe stato possibile ottenere semplicemente aumentando la potenza dei diodi laser, pena consumi esorbitanti e un sistema totalmente inefficiente e poco stabile a causa dell’eccessivo calore da dissipare.
Gli ingegneri belgi hanno quindi sviluppato e brevettato la soluzione di “Light Steering” che, grazie ad avanzati algoritmi gestiti da uno stack di GPU Nvidia integrati nel server del proiettore e uno speciale percorso ottico, consente di indirizzare l’energia luminosa lì dove serve e allo stesso tempo “rimuoverla” nelle zone d’immagine buie. Per rendere l’idea, semplificando enormemente il concetto, potremmo parlare di una sorta di local-dimming applicato alla videoproiezione. I 300 nit di picco vengono quindi raggiunti su porzioni più piccole dello schermo, mentre viene contenuto al minimo il livello del nero per poter così percepire le immagini come altamente contrastate e dinamiche.
La tecnologia “HDR by Barco with Light Steering” è stata ufficialmente presentata nel 2024 in occasione del CinemaCon di Las Vegas, non ho personalmente avuto ancora modo di vederla all’opera, ma se ha poi superato le certificazioni del consorzio DCI e convinto l’associazione SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers), evidentemente funziona e anche molto bene.
Nel giro di pochi mesi le prime installazioni sono arrivate negli Stati Uniti (grazie soprattutto ai circuiti AMC e Regal) e anche a Londra presso il Cineworld di Leicester Square, con il lungometraggio d’animazione “Transformers One” a fare da apripista a settembre 2024, cui sono seguiti circa 30 titoli rilasciati al cinema in versioni HDR ottimizzate per la proiezione Barco. Attualmente sono in programmazione l’ultimo capitolo della saga di “Jurassic World”, “Super Man”, presto anche il reboot de “I Fantastici 4” e a dicembre toccherà anche al nuovo capitolo della saga di “Avatar”.
Ma tornando all’Italia, la prima sala EPIC con proiettore HDR di Barco verrà presto inaugurata al The Space Cinema di Rozzano, in provincia di Milano. Il piano d’investimenti di Vue International prevede l’apertura di almeno 11 sale EPIC in Regno Unito, Italia e Paesi Bassi entro la fine del 2025 e l’obiettivo dichiarato è quello di superare le 50 installazioni in Europa entro il 2027. Dopo il debutto a Rozzano previsto tra poche settimane, è quindi lecito aspettarsi l’arrivo di ulteriori sale HDR in altre zone d’Italia. Ricordiamo che il circuito The Space Cinema gestisce attualmente 35 multisala in tutta Italia per un totale di 352 schermi.