TikTok, fumata grigia: Trump concede altri 90 giorni

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HDblog.it Jun 21, 2025 · 2 mins read
TikTok, fumata grigia: Trump concede altri 90 giorni
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Ancora tempo per TikTok. Il social network più discusso degli ultimi anni ottiene una nuova, inaspettata, boccata d'ossigeno negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump ha infatti firmato un ordine esecutivo che estende di altri 90 giorni, fino al 17 settembre, il termine ultimo per la vendita delle attività americane da parte della società madre cinese ByteDance. Si tratta della terza proroga concessa dalla Casa Bianca, una mossa che continua a tenere con il fiato sospeso i 170 milioni di utenti statunitensi della piattaforma.

La decisione di Trump getta una luce diversa su una vicenda che sembrava destinata a una conclusione rapida. Una legge approvata nel 2024, e confermata anche dalla Corte Suprema, parlava chiaro: o ByteDance cede le operazioni statunitensi a un'azienda americana entro gennaio, oppure l'app sarebbe stata bandita dal suolo a stelle e strisce. Le preoccupazioni alla base del provvedimento, mosse da timori per la sicurezza nazionale e per la gestione dei dati sensibili degli utenti, apparivano insormontabili. Tuttavia, da quando ha iniziato il suo secondo mandato a gennaio, Trump ha scelto una strada diversa, quella della diplomazia e del rinvio, optando per non applicare la legge alla lettera. Dietro questa scelta sembrano celarsi calcoli politici ed economici.

Da un lato, il presidente non ha mai nascosto di voler mantenere attiva l'applicazione, che si è rivelata uno strumento sorprendentemente efficace per raggiungere l'elettorato più giovane durante la campagna elettorale del 2024. Una portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha ribadito che "il presidente Trump non vuole che TikTok si spenga", sottolineando come l'amministrazione intenda utilizzare i prossimi tre mesi per assicurarsi che la vendita si concluda e che i dati dei consumatori americani siano protetti.

Dall'altro lato, la questione si intreccia in modo indissolubile con le delicate trattative commerciali in corso con la Cina. Lo stesso Trump si è detto ottimista sulla possibilità che il presidente cinese Xi Jinping possa approvare un accordo, lasciando intendere che una soluzione sulla sorte di TikTok potrebbe rientrare in un negoziato più ampio, che include anche la spinosa questione dei dazi. In passato, Trump aveva persino ventilato l'ipotesi di ridurre le tariffe sulle merci cinesi per favorire un'intesa con ByteDance.

Da parte sua, TikTok ha accolto con favore la proroga. In una nota ufficiale, l'azienda ha espresso gratitudine per la leadership e il supporto del presidente, confermando di essere al lavoro con l'ufficio del vicepresidente JD Vance per trovare una soluzione definitiva. Nel frattempo, un accordo che sembrava in dirittura d'arrivo la scorsa primavera, con la creazione di una nuova società statunitense a maggioranza di investitori americani, si è arenato proprio in seguito all'inasprimento dei dazi, che ha irrigidito la posizione di Pechino. La strada per salvare TikTok negli USA rimane dunque in salita e strettamente legata ai complessi equilibri geopolitici tra le due superpotenze.