TikTok è salvo, o quasi. E questa volta dovrebbe esserlo "per sempre", senza cioè gli ordini esecutivi che Donald Trump ha firmato per rimandare l'ultimatum ai mesi successivi. Finora proprio questa è stata la pratica più impiegata, con l'ultimo ordine però la Casa Bianca pone fine alla questione: il social cinese resterà negli Stati Uniti. Con un piccolo particolare, ovvero che sarà sempre TikTok, sì, ma con la Cina non avrà più nulla da spartire.
E questo in termini letterali, perché la joint venture che la controllerà non condividerà alcun algoritmo o dato personale dei cittadini americani all' "avversario straniero". Nonostante ciò, un po' di Cina resterà ancora, perché ByteDance manterrà una quota di partecipazione che non supererà il 20%. Ma molto probabilmente non avrà nemmeno un posto riservato nel nuovo CdA.
L'ordine esecutivo di Donald Trump riguarda la legge "Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act" che regolamenta le app controllate da Paesi stranieri considerati "avversari". La sezione 2(a) nello specifico vieta di distribuire, mantenere o aggiornare le app controllate da avversari stranieri all'interno del territorio degli Stati Uniti: per TikTok tale divieto è entrato in vigore il 19 gennaio 2025, un giorno prima che il tycoon si insediasse alla Casa Bianca.
Per il social di ByteDance ci sono poi stati ulteriori sviluppi:
- 20 gennaio: l'ordine esecutivo 14166 rimanda l'applicazione della legge al 5 aprile 2025
- 4 aprile: l'ordine esecutivo 14258 rimanda l'applicazione della legge al 19 giugno 2025
- 19 giugno: l'ordine esecutivo 14310 rimanda l'applicazione della legge al 17 settembre 2025
- 16 settembre: l'ordine esecutivo 14350 rimanda l'applicazione della legge al 16 dicembre 2025
In queste ultime ore c'è stata la svolta, forse definitiva, dalla quale - si dice - il presidente incasserà miliardi di dollari grazie alle tasse che i nuovi acquirenti dovranno pagare. I divieti verranno rimossi tramite una cessione qualificata, e la proprietà cinese non potrà più avere relazioni operative con le attività dell'app negli Stati Uniti: in altre parole, la joint venture che prenderà il controllo di TikTok non potrà condividere con ByteDance algoritmi di raccomandazione dei contenuti né le informazioni personali degli utenti americani. La nuova entità sarà soggetta a norme che proteggono i dati dei cittadini statunitensi (archiviati nel cloud gestito negli USA) e la loro sicurezza nazionale.
La cessione proposta nell'Accordo Quadro risolve queste preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale ed è conforme alla legge perché rimuove l'applicazione tiktok e alcune altre applicazioni dal controllo di un avversario straniero e preclude qualsiasi relazione operativa tra un'entità precedentemente affiliata controllata da un avversario straniero e la nuova joint venture.
La decisione di Trump si estende anche alle app Lemon8 e CapCut. Il presidente ha infine ordinato che il Procuratore Generale e il Dipartimento di Giustizia non intraprendano azioni legali per far rispettare la legge nei 120 giorni successivi alla data dell'ordine esecutivo, così come per tutte le attività svolte dopo il 19 gennaio 2025.
Secondo voci di corridoio, Oracle, Silver Lake e MGX faranno parte di un gruppo di investitori che deterrà il 45% delle quote. Sarà coinvolta anche Oracle, così come Michael Dell e Rupert Murdoch. Il valore della società è stato stimato in circa 14 miliardi di dollari.
Credits immagine d'apertura: Edmon de Haro