TIM continua a crescere. Nei primi sei mesi del 2025, il Gruppo ha registrato risultati positivi sia in Italia che in Brasile, confermando tutte le previsioni dello scorso anno stilate dall'azienda. I ricavi complessivi hanno raggiunto 6,6 miliardi di euro, in aumento del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche il margine operativo lordo (EBITDA After Lease) è cresciuto, arrivando a 1,7 miliardi di euro (+5%). Il debito netto resta stabile a 7,5 miliardi, mentre il flusso di cassa libero (cioè la liquidità generata al netto degli investimenti) è positivo per 100 milioni.
Anche in Brasile il gruppo prosegue la sua espansione: TIM Brasil ha chiuso il semestre con ricavi pari a 2,1 miliardi di euro (+4,8%) e un EBITDA After Lease in aumento del 6,1%, grazie soprattutto al settore mobile e al controllo dei costi. Tra l'altro, nel semestre TIM ha investito 800 milioni di euro, pari al 12,6% dei ricavi. Il rapporto tra debito e margini operativi è sceso sotto quota 2,1 volte, uno dei livelli più solidi tra gli operatori telefonici europei. Le riserve di liquidità coprono le scadenze finanziarie fino al 2028.
Il Consiglio di Amministrazione ha poi comunicato le dimissioni di Eugenio Santagata, responsabile affari pubblici e internazionali (lascerà il 31 agosto), e di Adrian Calaza, attuale direttore finanziario (in uscita a fine anno). Tornerà invece Piergiorgio Peluso, che dal 1° ottobre sarà consulente dell’amministratore delegato e, dopo il bilancio del terzo trimestre, assumerà l’incarico di nuovo CFO. Infine, Leonardo de Carvalho Capdeville è stato nominato Chief Technology Officer e fa ora parte dei dirigenti chiave del Gruppo.